Palma (psicologi): “Uno scempio la possibilità di abolire l’Ordine”
30 GIU - “L’indebita restrizione all’accesso alla professione è certo un tema che non riguarda gli Psicologi, ne’ l’Ordine degli Psicologi. Pertanto quanto previsto nella prima bozza della finanziaria non ci riguarda”. È quanto ha affermato in una nota Giuseppe Luigi Palma, Presidente del Consiglio nazionale Psicologi.
“L’Ordine – ha detto – non esercita alcuna funzione restrittiva. In Italia ci sono circa 80mila psicologi, a fronte dei circa 210mila psicologi presenti sul territorio della Comunità europea. Inoltre la percentuale di candidati che supera l’esame di stato è altissima (oltre l’80%)”. Quindi per Palma “è uno scempio la possibilità che l’Ordine possa essere abolito e non svolgere più funzioni di controllo sull’esercizio abusivo e il rispetto delle norme deontologiche proprio nel momento in cui altre figure cd professionali con dubbie competenze e scarsa formazione vengono immesse sul mercato da enti formatori senza scrupoli con grave rischio per la salute e il benessere dei cittadini. Altro che indebite restrizioni!”.
30 giugno 2011
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