Vaccino AstraZeneca. Fratelli d’Italia chiede se sia vero che il Governo abbia rinunciato a diventare comproprietario. Costa: “Non ci risulta”
Così il sottosegretario alla Salute rispondendo a una interrogazione che chiedeva conto delle affermazioni del presidente dell’Irbm di Pomezia Piero Di Lorenzo che giorni fa aveva parlato di un’occasione persa da parte del Governo italiano che sarebbe potuto diventare socio di AstraZeneca per la produzione del vaccino.
16 APR -
In una interrogazione presentata da Marcello Gemmato (Fratelli d’Italia) e discussa mercoledì scoro alla Commissione Affari Sociali della Camera venivano chiesti chiarimento sulla vicenda del mancato investimento del Governo italiano nel vaccino AstraZeneca secondo quanto riferito in un
recente intervento a Porta a Porta da Piero Di Lorenzo, presidente dell'Irbm di Pomezia, l'istituto italiano che collabora con l'azienda biofarmaceutica AstraZeneca nei
test di controllo sul vaccino.
Questa la risposta illustrata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa:
In merito alla richiesta formulata nell'atto ispettivo in esame, si comunica che all'esito dell'istruttoria condotta sia con la Direzione della prevenzione, che con l'ISS e con L'Aifa, è emerso che gli Uffici menzionati non sono a conoscenza dei fatti citati nell'atto ispettivo, pertanto, non si hanno elementi utili da fornire.
16 aprile 2021
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