Covid. Potranno rientrare dal Regno Unito i residenti in Italia. Arriva l’ordinanza
Dopo il blocco dei voli dovuto alla variante del virus, dai Ministri di Salute, Esteri e Trasporti arriva una nuova ordinanza che consente a chi è residente nel nostro Paese di poter entrare sul territorio nazionale. Anche i non residenti potranno rientrare ma solo per motivi di assoluta urgenza. Obbligatorio il test entro le 48h dall’arrivo e in aeroporto e poi prevista la quarantena. TESTO ORDINANZA
23 DIC - Potranno rientrare in Italia i residenti che si trovano Gran Bretagna. Dopo il blocco ai voli disposto lo scorso 20 dicembre dai Ministri di Salute, Esteri e Trasporti arriva una nuova ordinanza che consente a chi è residente nel nostro Paese di poter entrare sul territorio nazionale. Anche i non residenti potranno rientrare ma solo per motivi di assoluta urgenza.
Ecco le misure previste:
- obbligo di presentazione al vettore all'atto dell'imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
- obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato al momento dell'arrivo in aeroporto;
- obbligo di sottoporsi, a prescindere dall'esito del test di cui alla lettera b), alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l'abitazione o la dimora nei termini di cui all'articolo 7, comma l , lettera c), del decreto del Presidente del consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio.
A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e fermi restando gli obblighi di dichiarazione di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, le disposizioni di cui all'ordinanza del Ministro della salute 20 dicembre 2020, come integrate dal comma l , non si applicano all'equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, fermo restando l'obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'azienda sanitaria locale di riferimento.
23 dicembre 2020
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