Coronavirus. Estensione del termine per la trasmissione elenchi delle DAT da parte dei Comuni
Il Ministero della Salute ha reso noto che "i Comuni che, a causa della situazione di emergenza Covid-19, non hanno potuto trasmettere gli elenchi nominativi delle DAT entro il 31 marzo, potranno trasmettere i dati anche dopo questa data, cercando di effettuare tale trasmissione sollecitamente, appena le condizioni operative lo consentiranno".
08 APR - Il Decreto ministeriale del 10 dicembre 2019, che ha stabilito le modalità di raccolta delle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", prevedeva che i comuni potessero predisporre l’elenco nominativo delle persone che hanno espresso delle DAT antecedentemente al 1 febbraio 2020 ed inviarlo entro il 31 marzo. ll termine del 31 marzo 2020 è un temine ordinatorio e non prevede alcuna sanzione per l'ente locale.
"I Comuni che, a causa della situazione di emergenza Covid-19, non hanno potuto trasmettere gli elenchi nominativi delle DAT entro il 31 marzo, potranno trasmettere i dati anche dopo questa data, cercando di effettuare tale trasmissione sollecitamente, appena le condizioni operative lo consentiranno". A comunicarlo è il Ministero della Salute.
08 aprile 2020
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