Esame abilitazione medicina. Ministero Università: “In sessione estiva saranno inclusi i laureati di luglio che così non dovranno aspettare la primavera 2021”
È quanto ha dichiarato il Ministero in una risposta ad un’interpellanza presentata dal Gruppo Misto alla Camera a prima firma Emanuela Rossini in cui si chiedeva di istituire fin da subito una terza sessione come previsto dal Dm Fedeli la cui entrata in vigore era stata però prorogata al 2021. La replica della deputata: “Una buona notizia”.
05 MAR - “Il Ministro dell'Università e della ricerca si sta già adoperando e si farà parte attiva per poter individuare le modalità più opportune affinché alla sessione di luglio 2020 possa partecipare il massimo numero di studenti con particolare riferimento a quelli che avranno conseguito la laurea in tempo utile nella medesima sessione di luglio”. È quanto dichiarato dal Sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i trasporti,
Rocerto Traversi nella sua risposta ad un’interpellanza presentata dal Gruppo Misto alla Camera a prima firma
Emanuela Rossini in cui si chiedeva di istituire fin da subito una terza sessione come previsto dal Dm Fedeli.
Qui di seguito la risposta integrale del sottosegretario:
Ringrazio l'onorevole interpellante poiché, con il suo quesito, consente al Governo di fare chiarezza su un importante tema - specialmente in questa fase delicata per il nostro Paese e per il Sistema sanitario nazionale - quale quello degli esami di abilitazione alla professione medica, nonché di chiarire le tempistiche di recupero della relativa sessione di febbraio 2020.
Desidero innanzitutto comunicare in questa sede che il Ministro dell'Università e della ricerca, con il decreto ministeriale n. 163 del 4 marzo, appena pubblicato sul sito istituzionale del Ministero, ha fissato per il 7 aprile la nuova data in cui si terrà la seconda sessione per l'anno 2019, rinviata, come è noto, a causa dell'emergenza sanitaria e in ottemperanza alle disposizioni precauzionali introdotte con il decreto-legge n. 6 del 2020.
Per quanto riguarda il quesito concernente la terza sessione dell'accennato esame, si rappresenta che, come è correttamente riportato nell'odierna interpellanza, il decreto ministeriale n. 58 del 2018, con l'articolo 4, comma 6, ha aumentato le sessioni per l'esame di Stato, portandole da due a tre, da svolgersi nei mesi di marzo, luglio e novembre, in modo tale da garantire che ad ogni sessione di laurea corrisponda una sessione d'esame. Tuttavia, l'entrata in vigore delle novità introdotte dal citato regolamento è stata prorogata con il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, a decorrere dalla sessione del mese di luglio 2021. Pertanto, nell'ordinanza n. 90 del 10 febbraio 2020, emanata ancora con le modalità del decreto ministeriale n. 445 del 2001, è stato possibile fissare le sole due sessioni di esame per l'anno 2020, che si svolgeranno il 16 luglio 2020 e il 25 febbraio 2021.
Soltanto con la prossima ordinanza, da emanarsi nei primi mesi del 2021, secondo le norme di legge richiamate, sarà invece possibile fissare le sessioni di luglio 2021 e novembre 2021, come previsto dal decreto ministeriale n. 58. Ciò nonostante, nella consapevolezza che per i laureati della sessione di luglio 2020, potrebbe verificarsi il problema di dover attendere alcuni mesi per poter concludere il percorso di abilitazione, come paventato dall'onorevole interrogante, ed essendo ben presente la necessità di dover consentire quanto prima l'immissione di giovani laureati nel sistema sanitario, il Ministro dell'Università e della ricerca si sta già adoperando e si farà parte attiva per poter individuare le modalità più opportune affinché alla sessione di luglio 2020 possa partecipare il massimo numero di studenti con particolare riferimento a quelli che avranno conseguito la laurea in tempo utile nella medesima sessione di luglio.
La replica della deputata Emanuela Rossini (MISTO-MIN.LING.). Sì, accolgo la buona notizia che è stata fissata la data del 7 aprile e ringrazio il Ministro di adoperarsi affinché i laureandi alla sessione di laurea di luglio, tutti i laureandi di quella sessione, possano partecipare ad una sessione d'esame abilitante, impedendo così una cosa che veramente rimane inspiegabile cioè di tenere fermi per otto mesi giovani laureati che non possono né lavorare né iscriversi alle specializzazioni. Pertanto, rinnovo l'appello di vedere e di comunicare anche a questo gruppo di laureati che mi hanno contattato e con cui sono in collegamento per rassicurare sulla possibilità di non veder frenato il loro percorso. Quindi, seguiremo la cosa e ringrazio il Ministro per questo rassicurante impegno di intervenire.
05 marzo 2020
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