Governo. “Tutela della sanità pubblica. Più sostegno per famiglie e disabili. E completare il processo di autonomia differenziata”. Ecco la bozza di programma M5S-PD sulla quale il presidente incaricato Conte è al lavoro
Al momento, nella bozza di lavoro che riassume le linee programmatiche che il Presidente del Consiglio incaricato sta integrando e definendo, troviamo solo un breve passaggio generico al punto 19 dove ci si impegna nella tutela dei beni comuni, tra i quali sanità, scuola ed acqua pubblica. Inoltre, al punto 17, c'è l'impegno a completare il processo di autonomia differenziata giusta e cooperativa, "che salvaguardi il principio di coesione nazionale e di solidarietà". Misure più efficaci a sostegno di famiglie e disabilità vengono richiamate ai punti 1 e 4. E torna la spending review. LA BOZZA
03 SET - Il Governo tra Moviemento 5 Stelle e Partito Democratico s'ha da fare. In serata è arrivato l'ultimo via libera atteso dalla piattaforma Rousseau. I "Sì" alla nascita del nuovo Esecutivo sono stati il
79,3% (63.146 voti), mentre i "No" si sono fermati al
20,7% (16.488 voti). Gli iscritti hanno espresso il proprio voto anche sulla prima bozza di lavoro, pubblicata sul Blog delle Stelle, che riassume le linee programmatiche che il Presidente del Consiglio incaricato,
Giuseppe Conte, starebbe integrando e definendo proprio in queste ore.
Nella bozza, articolata in 26 diversi punti, al momento troviamo solo un breve passaggio generico al punto 19 dove ci si impegna nella tutela dei beni comuni, tra i quali
sanità, scuola ed acqua pubblica.
Vi è poi un richiamo all'
autonomia differenziata. Al punto 17 c'è infatti l'impegno a completare il processo iniziato già con il governo Gentiloni, ma in un'ottica che "salvaguardi il principio di coesione nazionale e di solidarietà, la tutela dell’unità giuridica e economica".
Vengono inoltre richiamate, rispettivamente ai punti 1 e 4, misure più efficaci a sostegno di
famiglie e disabilità. "Occorre promuovere una più efficace protezione dei diritti della persona e rimuovere tutte le forme di diseguaglianze (sociali, territoriali, di genere), che impediscono il pieno sviluppo della persona e il suo partecipe coinvolgimento nella vita politica, sociale, economica e culturale del Paese. Occorre intervenire con più efficaci misure di sostegno alle famiglie con persone con disabilità e alle famiglie numerose".
Al punto 2 troviamo l'impegno a realizzare un piano strategico di
prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Si rilancia inoltre la
riforma sul taglio del numero dei parlamentari, ma "avviando contestualmente un percorso per incrementare le garanzie costituzionali, di rappresentanza democratica, assicurando il pluralismo politico e territoriale".
Infine, torna la
spending review, così una revisione del sistema di tax expanditures, per la razionalizzare la spesa pubblica.
Giovanni Rodriquez
03 settembre 2019
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