Umbria. Grillo: “Invieremo task force in tutti gli ospedali della Regione”. E poi sollecita il Parlamento: “Calendarizzare a breve ddl su nomine manager”
di L.F.
Il Ministro della Salute al termine della riunione dell’Unità di crisi permanente del Ministero riunitasi dopo la bufera giudiziaria che ha travolto la Regione annuncia l’imminente invio degli ispettori in tutti gli ospedali regionali. E poi sottolinea: “Scriverò a presidenti Camera e Senato per calendarizzare nel più breve tempo possibile la proposta di legge del M5S riguardante il miglioramento, se non la modifica completa delle nomine dei manager della sanità”
13 APR - “Nelle prossime ore invieremo la task force del Ministero della Salute in Umbria per capire dal punto di vista sanitario la sicurezza delle cure nella Regione e la situazione dell’ospedale di Perugia. Ma noi crediamo anche che ci sia necessario effettuare una verifica straordinaria della qualità e degli esiti di tutti i reparti degli ospedali umbri”. È quanto ha affermato il Ministro della Salute, Giulia Grillo al termine della riunione dell’Unità di crisi permanente del Ministero riunitasi dopo la bufera giudiziaria che ha travolto la Regione e ha portato agli arresti domiciliari l’assessore alla sanità e messo sotto indagine la presidente per presunte irregolarità su alcuni concorsi in ambito sanitario.
“Dalle notizie - ha proseguito Grillo - ci sembra che tutti i vertici dell’azienda perugina siano tutti in qualche modo coinvolti e quindi abbiamo la preoccupazione di come verrà assicurata la continuità organizzativa e amministrativa della struttura, per questo ho deciso che invierò una lettera alla Regione per mettere a disposizione le strutture del Ministero per individuare figure di garanzia da porre in sostituzione di quelle che sono state sospese o sono oggetto di misure cautelari e verificheremo inoltre la correttezza dell’applicazione della normativa anticorruzione”.
“Noi vogliamo cercare di capire, non abbiamo ancora notizie certe – ha precisato il Ministro - certo che dal punto di vista politico questo è il secondo caso grave in meno di un anno che riguarda i vertici di una Regione e mi riferisco alla Basilicata e questo porta alla ribalta un tema su cui io e il M5S abbiamo sempre sottolineato, ovvero dell’importanza di rescindere il rapporto che c’è tra politica e sanità. Il personale sanitario non deve rispondere alle logiche della politica ma devono rispondere a logiche di efficienza delle cure prestate”.
“Lunedì – ha poi annunciato - scriverò ai presidenti delle camere di calendarizzare nel più breve tempo possibile la proposta di legge del M5S riguardante il miglioramento, se non la modifica completa delle nomine dei manager della sanità”.
Il Ministro ha commentato anche la richiesta di Salvini di elezioni anticipate: è “una cosa ovvia ma io mi sento di dire che non mi piace fare sciacallaggio sui cittadini umbri. Qui si sta parlando di sanità, io voglio dare priorità alla garanzia e alla sicurezza delle cure. Certo politicamente il M5S non starà a guardare”.
“Le inchieste sulla sanità sono quasi all’ordine del giorno – ha poi concluso -. Il tema è pesante e uno degli anelli più deboli è quello delle nomine dei manager. Riuscire a svincolare le nomine dalla politica significa dare maggiore garanzia”.