Enpaf. Oliveti (Adepp): “I farmacisti hanno diritto a un proprio welfare autonomo e sostenibile”
Il presidente dell’associazione degli enti previdenziali privati commenta l’emendamento (giudicato poi inammissibile dalla Bilancio) alla Manovra che proponeva l’abolizione dell’Ente previdenziale dei farmacisti.
20 NOV - "I farmacisti hanno diritto a un proprio welfare autonomo e sostenibile, gli attacchi alla categoria non sono accettabili". Così
Alberto Oliveti, presidente dell’associazione degli enti previdenziali privati (Adepp), commenta un emendamento presentato alla Camera (giudicato poi inammissibile dalla Bilancio) per chiedere l’abolizione dell’Enpaf.
"La Cassa previdenziale e assistenziale dei farmacisti ha un suo patrimonio e una sua sostenibilità dimostrata a lungo termine – dice Oliveti –, nessuno deve mettere le mani su un ente autonomo che i professionisti hanno costruito con i loro contributi".
"All’Enpaf e al suo presidente
Emilio Croce va il sostegno di tutta l’associazione, che rappresenta i legittimi interessi di un milione e mezzo di professionisti italiani", aggiunge Oliveti a nome dell’Adepp.
20 novembre 2018
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