Vaccini. Saitta (Piemonte): “Pronti a fare una nostra legge per garantire l’obbligo vaccinale”
L’assessore alla Sanità e coordinatore della commissione Salute delle Regioni critica nel merito e nel metodo l’emendamento al Milleproroghe che ha congelato per un anno l’obbligo di vaccinazione per l’ingresso all’asilo. “Prendere provvedimenti estremamente importanti come quello sui vaccini senza condividerli con le Regioni è un atto incomprensibile, assai discutibile”.
04 AGO - “La competenza sulla Sanità, checché ne dicano, è delle Regioni. Prendere provvedimenti estremamente importanti come quello sui vaccini senza condividerli con loro è un atto incomprensibile, assai discutibile e che manifesta una chiara impronta dirigista nazionale. Certo stupisce che questo accada con al Governo una forza politica che dell’autonomia ha sempre fatto un suo cavallo di battaglia”. È quanto afferma l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte e coordinatore della commissione Salute delle Regioni,
Antonio Saitta intervenendo su
Lo Spiffero contro l’emendamento al Milleproroghe che ha congelato per un anno l’obbligo di vaccinazione per l’ingresso all’asilo
“A questo punto – spiega Saitta -, per la tutela della salute non escludo affatto una norma regionale. Se il consiglio è d’accordo si può fare. Avevamo predisposto una proposta di legge che poi avevamo ritirato perché pensavamo fosse giusto avere una norma nazionale”.
04 agosto 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy