Divieto accesso a scuola per bambini non vaccinati. Tar Lazio conferma linea Ministero Salute
I giudici hanno ribadito la prevalenza del diritto alla salute su quello all’istruzione, quale espressione il primo dei doveri solidaristici posti a presidio di tutti coloro che sono inseriti nella comunità scolastica. Nell'ordinanza viene inoltre precisato che non sussiste alcun danno grave e irreparabile, dovuto all’impossibilità di accedere al servizio scolastico dell’infanzia, in quanto è sufficiente adempiere agli obblighi vaccinali previsti dalla legge. L'ORDINANZA
20 OTT - Il Tribunale amministrativo del Lazio - sezione staccata di Latina, con ordinanza del 19 ottobre 2017 ha rigettato il ricorso presentato da un genitore con cui chiedeva di accertare il diritto del proprio figlio a proseguire il percorso scolastico presso la scuola dell'infanzia. I giudici hanno ribadito la prevalenza del diritto alla salute su quello all’istruzione, quale espressione il primo dei doveri solidaristici posti a presidio di tutti coloro che sono inseriti nella comunità scolastica.
Nell’ordinanza viene, altresì, precisato che non sussiste alcun danno grave e irreparabile, dovuto all’impossibilità di accedere al servizio scolastico dell’infanzia, in quanto è sufficiente adempiere agli obblighi vaccinali previsti dalla legge, ritenuti di immediata applicazione come
confermato dal Consiglio di Stato nel parere del 26 settembre 2017. Il ricorrente è stata condannata al pagamento di mille euro, a titolo di spese del giudizio cautelare, oltre accessori di legge.
20 ottobre 2017
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