Specializzazioni mediche. Anaao: “È saltato un anno accademico e il Governo ha ‘risparmiato’ più di 600mila euro. Questi soldi si usino per arrivare a 8mila contratti”
La denuncia/proposta in un documento preparato da Anaao Giovani e che pubblichiamo integralmente dove oltre a diverse criticità si avanzano una serie di “proposte migliorative” per rimodellare il percorso di formazione specialistica dei medici italiani. Tra queste, oltre al recupero dei fondi non utilizzati a seguito al “salto” di fatti di un anno accademico, si chiede di aumentare fino a 6 il ventaglio delle scelte senza vincolo per area e di rendere le sedi concorsuali uniforme e omogenee.
06 OTT - Il documento elaborato da Anaao Giovani propone modifiche e suggerimenti per rimodellare il percorso di formazione specialistica. Elementi imprescindibili di una auspicata riforma sono l’incremento dei fondi destinati ai contratti di formazione specialistica, già per l’anno accademico in corso, e le modifiche da introdurre nel nuovo regolamento del concorso di specializzazione mediante una integrazione in Gazzetta Ufficiale entro i 60 giorni dalla pubblicazione del bando del concorso. Questo consentirebbe lo svolgimento di un concorso meritocratico e per favorire una minore perdita di contratti di specializzazione.
IL BANDO IN SINTESI
- 6.676 contratti per più di 15.000 candidati
- 140 domande con 5 opzioni in 210 minuti
- Graduatoria unica nazionale
- 3 scelte senza vincolo per area da esperire dopo la pubblicazione della graduatoria unica nazionale
- Non ci saranno deterrenti
- Assegnazione in scaglioni (massimo 7)
- 28 novembre: svolgimento della prova alle ore 14
- 30 novembre: calendario temporale degli scaglioni (dimensione 1° scaglione da 1 a 1.000 candidati al massimo, la divisione avverrà in base al numero dei candidati e le tempistiche di concorso)
- 4 dicembre: pubblicazione graduatoria unica con punteggi (entro le ore 12)
- 22 dicembre: data di pubblicazione ultimo scaglione
- 28 dicembre: ultimo giorno utile per immatricolarsi
- 29 dicembre: presa di servizio
- Contratti regionali aggiuntivi con vincoli: Valle d’Aosta, Veneto, Trento, Bolzano, San Marino, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
CRITICITÀ E PROPOSTE
1. NUMERO DI CONTRATTI INSUFFICIENTE
PROPOSTA MIGLIORATIVA - In seguito ai continui ritardi di emanazione del bando è saltato un anno accademico e il Governo ha risparmiato sui contratti di specializzazione più di 600.000.000 di euro. Infatti, ogni contratto di specializzazione costa 25.000 euro/anno per una cifra pari a 100.000 euro per ogni singolo contratto di 4 anni, moltiplicando 100.000 euro per 6.133 (numero contratti Miur stanziati ogni anno) la cifra che il Governo ha risparmiato quest’anno in seguito ai ritardi è pari a 613.300.000 euro, una cifra totalmente al ribasso in quanto stiamo valutando solo le specializzazioni di quattro anni (non considerando l’ultimo anno delle scuole di durata quinquennale).
Questi risparmi potrebbero essere recuperati incrementando il numero dei contratti ovvero portandolo almeno pari al fabbisogno per l’a.a. 2016/2017 di 8.000 contratti. A tal fine potrebbero contribuire anche le Regioni.
2. TRE SCELTE DA EFFETTUARE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA UNICA NAZIONALE (LIMITANO IL CANDIDATO)
PROPOSTA MIGLIORATIVA - Ampliare il ventaglio di scelte portandolo ad almeno 6 scuole senza vincolo per area (considerando che il numero totale delle scuole di specializzazione è pari a 50).
3. ASSEGNAZIONE DEI CONTRATTI A SCAGLIONI: la suddivisione in soli 7 scaglioni di al massimo 1.000 candidati per l’assegnazione dei contratti appare penalizzante in quanto il numero degli scaglioni (pari a 7) risulta troppo esiguo per permettere l’assegnazione di tutti i contratti; essendo già carente il loro numero (6.676 contratti per più di 15.000 candidati) con soli 7 scaglioni si rischia di formare meno medici del numero prestabilito (già al di sotto del fabbisogno del Ssn nazionale per l’a.a.2016/17). Inoltre, i candidati vincitori di contratto potranno immatricolarsi dal giorno dopo tale comunicazione fino al 28 dicembre (ultimo giorno utile per immatricolarsi) ciò potrà determinare un ulteriore perdita di contratti. Infatti, se il candidato assegnato dovesse rimanere tale fino al 28 dicembre e successivamente dovesse decidere di non immatricolarsi il suo contratto andrebbe perduto, facendo perdere la possibilità al candidato successivo in graduatoria di poter accettare quel contratto e quindi di entrare nel percorso formativo.
PROPOSTA MIGLIORATIVA/1 - Apertura degli scorrimenti a scaglioni fino ad esaurimento posti e/o fino al 31 gennaio per evitare la perdita dei contratti, iniziando a far prendere servizio il 29 dicembre i vincitori di contratto primi classificati e facendo subentrare gli altri alla chiusura di ogni singolo scaglione (meccanismo virtuoso per permettere ulteriori scorrimenti).
Dare un termine per l’immatricolazione dei vincitori di contratto pari a 4 giorni entro i quali devono effettuare l’iscrizione pena la decadenza dalla graduatoria(e non fino al 28 dicembre, ultimo giorno utile per effettuare l’immatricolazione). Le Università dovranno comunicare le avvenute immatricolazioni al Cineca a termine di ogni singolo scaglione in modo da evitare la perdita dei contratti di specializzazione.
PROPOSTA MIGLIORATIVA/2 - Aprire l'ultimo scaglione a tutti i candidati in modo da massimizzare la distribuzione dei contratti di tutte le scuole di specializzazione.
Le Università dovranno comunicare le avvenute immatricolazioni al Cineca a termine di ogni singolo scaglione in modo da evitare la perdita dei contratti di specializzazione. Dare un termine per l’immatricolazione dei vincitori di contratto pari a 4 giorni entro i quali dovranno effettuare l’iscrizione, pena la decadenza dalla graduatoria (e non fino al 28 dicembre, ultimo giorno utile per effettuare l’immatricolazione).
4. MANCANZA DI UNA BIBLIOGRAFIA: ciò mette in difficoltà i candidati, i quali si trovano a dover affrontare uno studio vasto e dispersivo partendo dalle materie del primo anno fino ad arrivare alle materie del sesto anno.
PROPOSTA MIGLIORATIVA - Inserimento della bibliografia con i testi di riferimento.
5. NON SI PARLA DI MACROSEDI: (tale organizzazione spetta alle Università)
Alcuni Atenei Universitari organizzeranno il concorso suddividendo i candidati in diverse aule di piccola capienza, incrementando così notevolmente il rischio di irregolarità.
PROPOSTA MIGLIORATIVA - Il Ministero potrebbe inviare degli ispettori per valutare l’idoneità delle sedi di concorso messe a disposizione dalle Università, in modo da far apportare eventuali modifiche prima della data del concorso.
6. NON VENGONO SPECIFICATI BENE I REQUISITI DELLE SEDI CONCORSUALI
PROPOSTE MIGLIORATIVE PER RENDERE LE SEDI CONCORSUALI UNIFORMI ED OMOGENEE:
- postazioni telematiche distanti tra di loro di almeno 2 metri;
- pannelli separatori frontali e laterali tra le postazioni;
- la presenza di un Presidente di sede con speciali funzioni di certificatore dei requisiti minimi della sede di concorso (per i punti sopracitati);
- dispositivo per la soppressione dei segnali elettromagnetici attivo per l’intera durata della prova;
- presenza di forze dell’ordine fra il personale vigilante: chiediamo che il personale di vigilanza sia costituito sia da addetti che da forze dell’ordine (con un rapporto di almeno 1 vigilantes ogni 10 candidati) al fine di evitare disparità ed ingiustizie durante lo svolgimento del concorso.
A cura di Anaao Giovani
06 ottobre 2017
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