Biotestamento. Caso (M5S): “Italia aspetta legge da troppo tempo”
"Speriamo che non venga fatto ulteriore ostruzionismo e che il testo non venga stravolto da emendamenti volti a svuotarlo di significato o ridurne la portata fino a renderlo inutile”. Così il capogruppo M5s alla Camera in un post pubblicato su Facebook, nel giorno della votazione in Aula degli emendamenti al ddl.
28 MAR - “Sta iniziando in questo momento la discussione in aula a Montecitorio su quella che viene erroneamente chiamata da molti legge sul biotestamento. Speriamo solo che non venga fatto ulteriore ostruzionismo su un provvedimento che questo Paese aspetta da molto, troppo, tempo. E speriamo, inoltre, che il testo non venga stravolto da emendamenti volti a svuotarlo di significato o ridurne la portata fino a renderlo inutile”. Così il capogruppo M5s alla Camera,
Vincenzo Caso, in un post pubblicato su
Facebook.
“Se ve lo state chiedendo, no, questa legge non riguarda la possibilità di praticare eutanasia, ma prevede norme rafforzative in materia di consenso informato e tutela la libertà di accettare o rifiutare i trattamenti sanitari, disciplina, inoltre, le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) alle quali il medico è tenuto ad attenersi senza incorrere in responsabilità civili e penali. Ci sembra assolutamente di buon senso consentire al paziente di progettare e condividere il percorso di cura che avrà valore anche quando lo stesso venga a trovarsi nelle condizioni di non poter più esprimere la propria volontà, d'altronde la nostra Costituzione prevede che 'nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge'”, conclude Caso.
28 marzo 2017
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