Aids. Senato approva quattro mozioni e un odg per impegno nella prevenzione e nell’assistenza
Le mozioni, approvate tutte all’unanimità, sono state presentate da Bencini (Misto-Idv), Mandelli (FI), Gaetti (M5S) e D’Anna (ALA). Approvato anche un odg a firma Consiglio (Lega). Tra gli impegni chiesti al Governo maggiori informazioni nelle scuole, accesso al test, riduzione dell’Iva sui profilattici e la piena attuazione del Piano nazionale Aids di prossima emanazione.
14 MAR - L'Assemblea del Senato ha discusso e approvato, in testi riformulati, quattro
mozioni e un ordine del giorno su iniziative contro la diffusione dell'AIDS.
La sen.
Bencini (Misto-IdV) ha illustrato la mozione 1-00494 (testo 2) che impegna il Governo a promuovere nelle scuole secondarie percorsi di conoscenza delle patologie sessualmente trasmesse; a promuovere la pubblicità progresso a scopo divulgativo; a valutare l'opportunità di prevedere un punto informativo nelle ASL; a concretizzare il piano nazionale contro l'AIDS.
Il sen.
Mandelli (FI-PdL) ha illustrato la mozione 1-00717 che impegna il Governo a provvedere alla concreta attuazione del nuovo piano nazionale contro l'AIDS; a finanziare interventi pluriennali relativi alla prevenzione e alla ricerca; a promuovere l'inserimento della lotta all'HIV e alle malattie sessualmente trasmissibili nei programmi di studio scolastici.
Il sen.
Gaetti (M5S) ha illustrato la mozione 1-00740 che impegna il Governo a riferire annualmente al Parlamento sull'attuazione delle strategie per fronteggiare l'HIV; a garantire il corretto svolgimento dei compiti del Comitato tecnico sanitario presso il Ministero della salute; a valutare l'opportunità di ridurre l'Iva sui profilattici; a valutare l'opportunità di rivedere i criteri per il trattamento pensionistico assistenziale in favore dei soggetti affetti da immunodeficienza; a valutare il corretto uso dei fondi regionali; a garantire l'anonimato del test HIV.
Il sen.
D'Anna (ALA) ha illustrato la mozione 1-00741 che impegna il Governo ad attuare il nuovo piano contro l'AIDS; a incentivare la diffusione dei test per diagnosticare l'HIV e l'HCV (epatite C); a potenziare il sistema assistenziale incentrato sull'attività ambulatoriale; a promuovere l'inserimento della lotta all'HIV e all'HCV nei programmi di studio scolastici.
Il sen.
Consiglio (LN) ha illustrato l'ordine del giorno G1 che impegna il Governo a dare piena attuazione al nuovo piano nazionale contro l'AIDS; a promuovere nelle scuole secondarie la conoscenza nelle scuole delle patologie parenterali; a promuovere la pubblicità progresso a scopo divulgativo.
Alla discussione hanno partecipato i sen.
D'Ambrosio Lettieri (CoR) e
Aiello (AP), che hanno preannunciato voto favorevole,
Maurizio Romani (Misto-IdV),
Puglia (M5S),
Maria Rizzoti (FI-PdL),
Donella Mattesini (PD).
Dopo che il Sottosegretario di Stato per la salute
Faraone ha chiesto riformulazioni dei testi, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen.
Consiglio (LN),
Nerina Dirindin (MDP),
D'Anna (ALA),
Alessandra Bencini (Misto-IdV),
Airola (M5S),
Mandelli (FI-PdL) e
Bianco (PD).
14 marzo 2017
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