Manovra. Su deficit aziende ospedaliere la soglia limite viene fissata al 7%. Approvato un emendamento di Miotto (Pd)
La commissione Bilancio ha approvato nel pomeriggio la proposta emendativa così riformulata innalzando dal 5% (previsto dalla Legge di Bilancio) al 7% la soglia limite del disavanzo di gestione oltre la quale le aziende ospedaliere, universitarie e Irccs andranno in Piano di rientro (oggi il limite per legge è del 10%).
22 NOV - La commissione Bilancio prosegue i suoi lavori sugli emendamenti alla legge di Bilancio. Nel pomeriggio di oggi è stato avviato l'esame dell'articolo 58 in tema di efficientamento della spesa del Servizio sanitario nazionale. I deputati della V commissione hanno approvato un emendamento a prima firma
Anna Miotto (Pd), in un testo riformulato, che prevede l'innalzamento della soglia del disavanzo di gestione oltre la quale le aziende ospedaliere, universitarie e Irccs andranno in Piano di rientro.
Il limite, che nel testo approvato da Palazzo Chigi si abbassava al 5% della differenza tra costi e ricavi (oggi è il 10%), grazie all'emendamento di Miotto viene ora innalzato al 7%.
Ricordiamo che nella
relazione tecnica alla legge di Bilancio era stato stimato che con i nuovi limiti, allora previsti al 5%, sarebbero state almeno un 20% in più le aziende costrette a rivedere i propri conti.
Giovanni Rodriquez
22 novembre 2016
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