Manovra. Cnas: “Bene emendamenti Pd su scuole di specializzazione in medicina generale a laurea abilitante in medicina e chirurgia”

Così il Comitato nazionale aspiranti specializzandi esprime così apprezzamento per le due proposte di modifica presentate a prima firma da Filippo Crimì (Pd). "Per la medicina generale si pongon le basi per semplificazione del concorso nazionale e per correggere tutte le criticità che si sono registrate nelle precedenti edizioni delle selezioni. La laure abilitante consente di recuperare nel corso di laurea l’attuale tirocinio post-lauream eliminando i tempi morti".

11 NOV - Comitato nazionale aspiranti specializzandi (Cnas) esprime apprezzamento per i contenuti di due emendamenti presentati in sede di definizione della Legge di Stabilità 2017 a prima firma Filippo Crimì (Pd).

"Un primo emendamento mira ad istituire la Scuola di specializzazione di Medicina Generale e Cure Primarie, battaglia storica portata avanti dall’Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) e fatta propria dal Cnas e dall’Associazione Italiana Medici (Aim), nonché a disporrebbe l’adozione di una graduatoria unica nazionale per l’accesso a tutte le scuole di specializzazione universitarie, ivi inclusa la Scuola di specializzazione di Medicina Generale e Cure Primarie, ponendo dunque le basi per semplificazione del concorso nazionale e per correggere tutte le criticità che si sono registrate nelle precedenti edizioni delle selezioni, come da richiesta del Cnas", spiega l'Associazione.
 
"Un ulteriore emendamento, infine, prevede l’adozione della laurea abilitante in medicina e chirurgia, che consentirebbe di recuperare nel corso di laurea in medicina e chirurgia l’attuale tirocinio post-lauream e, quindi, di eliminare i tempi morti tra laurea ed inizio dell’esercizio della Professione medica, con grande beneficio per i neolaureati", conclude il Cnas.

11 novembre 2016
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