Legge Bilancio. Zingaretti: “Tagliare di nuovo la sanità sarebbe errore drammatico”
Il presidente della Regione Lazio intervistato ieri da Giovanni Floris a diMartedì su La7 non vuol sentir parlare di nuovi tagli al settore. “Dobbiamo garantire davvero il rispetto dell'articolo costituzionale che dice che la salute è un diritto e quindi non è una spesa, è un investimento su un'idea di società migliore”.
12 OTT - Operare tagli alla Sanità nella prossima Legge di Bilancio "sarebbe un errore drammatico". A parlare è il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, durante un’intervista da
Giovanni Floris a
diMartedì su La7. "Primo – ha detto il Governatore riferendosi alla sua Regione – perché noi stiamo uscendo dal commissariamento e se ogni anno che noi stiamo uscendo ci mancano i soldi”. E “i cittadini del Lazio non lo perdonerebbero mai questo”.
Ma non solo, tagliare “sarebbe un errore per due motivi. Il primo: perché a proposito di identità noi dobbiamo garantire davvero il rispetto dell'articolo costituzionale che dice che la salute è un diritto e quindi non è una spesa, è un investimento su un'idea di società migliore. Secondo: più investimenti in sanità ci sono e più cresce il Pil, e quindi il taglio della sanità è quella riduzione della spesa che più di tutte è rispetto alla crescita del Pil un'indicazione negativa. E quindi io dico, proprio se vogliamo mettere in campo anche politiche di sviluppo, non dimentichiamoci mai che ci sono gli sprechi, ma sanità è anche ricerca scientifica, sostegno alle imprese, sostegno al lavoro, è una grande prospettiva di sviluppo”.
12 ottobre 2016
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