Piscine. Dal Ministero norme igieniche, di manutenzione e vigilanza più chiare e semplici

Lungotevere a Ripa intende proporre in Conferenza Stato Regioni un nuovo accordo che sostituisca quello del 2003. Obiettivo: aggiornare i requisiti igienico-ambientali, anche per semplificare e rendere più chiara l’interpretazione dei requisiti e delle modalità di esecuzione dei controlli. SCHEMA ACCORDO

13 LUG - Il Ministero della salute informa che “intende proporre in Conferenza Stato Regioni un nuovo accordo sui requisiti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio, che sostituisca quello del 2003. Lo scopo della proposta di revisione è quello di aggiornare i requisiti igienico-ambientali, anche per semplificare e rendere più chiara l’interpretazione dei requisiti e delle modalità di esecuzione dei controlli”. 
 
“Per questa ragione – rileva Lungotevere Ripa - prima dell’incontro con le autorità regionali è stata aperta una consultazione pubblica sullo schema di Accordo, alla quale tutti potevano prendere parte.La consultazione pubblica, relativa al progetto di modifica degli aspetti igienico sanitari delle acque di piscina, è stata aperta per 30 giorni e si è conclusa il 30 giugno 2016. Alla consultazione hanno risposto 176 utenti dei quali il 95% ha dichiarato di essere a conoscenza delle norme ad oggi in vigore. Le osservazioni hanno fatto riferimento ai requisiti di temperatura e umidità dell’aria (66 %), ma più ancora agli aspetti microbiologici (69%) e chimici (49%). Su queste osservazioni il Ministero della salute ha avviato un approfondimento con gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità per apportare eventuali emendamenti. Non appena disponibili, le controdeduzioni verranno pubblicate sul sito”.

13 luglio 2016
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