Ddl concorrenza: Parafarmacie: “Errore Governo lasciare nostra esperienza a metà”
Questo il commento del presidente nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta. "Ribadiamo a gran voce che questo errore ha creato migliaia di posti di lavoro, tante piccole imprese ed opportunità per tanti giovani farmacisti: l'errore piuttosto sta nell'aver lasciato l'esperienza parafarmacia a metà e non averla regolamentata".
19 MAR - Lasciare l'esperienza parafarmacia a metà, senza regolamentarla ulteriormente, è stato un errore. È quanto afferma il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta a margine del congresso annuale dei farmacisti italiani FarmacistaPiù, promosso dalla Fofi.
"Al congresso annuale dei farmacisti italiani FarmacistaPiù, promosso dalla Fofi a Firenze, si parla di concorrenza e di fascia c, si è parlato di Parafarmacie come errore ma non viene permesso di intervenire a nessuno dei nostri rappresentanti: non c'è possibilità di replica e contraddittorio - precisa Gullotta -. Noi ribadiamo invece a gran voce che questo errore ha creato migliaia di posti di lavoro, tante piccole imprese ed opportunità per tanti giovani farmacisti: l'errore piuttosto sta nell'aver lasciato l'esperienza parafarmacia a metà e non averla regolamentata".
Secondo le parafarmacie le stelle polari che il governo dovrebbe avere come riferimento nel disciplinare il settore sono professionalità e merito: puntare sull'ingresso del capitale estero in un sistema chiuso e non valorizzare il professionista sul territorio dimostra invece la miopia di questa classe politica. "Auspichiamo - conclude Gullotta - che la Fofi negli eventi che organizzerà quando parlerà di Parafarmacie e Farmacisti delle parafarmacie, permetta anche a noi di dire il nostro punto di vista".
19 marzo 2016
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