Consumo zucchero. M5s: “Invece di negare, Lorenzin applichi linee guida Oms”
Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Affari Sociali e Agricoltura. "In caso contrario, il rischio concreto è quello di un'emergenza sanitaria, come testimoniano i dati sull'aumento di obesità infantile e le numerose evidenze scientifiche sul nesso tra alimentazione e malattie dell'invecchiamento. Una grave situazione rispetto alla quale l'M5S ha presentato alla Camera una mozione".
07 MAR - "Il ministro della Salute Lorenzin,invece di continuare a negare le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sui valori di zucchero, come affermato nell'intervista andata in onda ieri durante
il programma Presa Diretta, le applichi in Italia. In caso contrario, il rischio concreto è quello di un'emergenza sanitaria, come testimoniano i dati sull'aumento di obesità infantile e le numerose evidenze scientifiche sul nesso tra alimentazione e malattie dell'invecchiamento. Una grave situazione rispetto alla quale l'M5S ha presentato alla Camera una mozione". Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Affari Sociali e Agricoltura.
Il deputato 5stelle
Massimiliano Bernini, primo firmatario della mozione del M5S ricorda che "l'Oms suggerisce di contenere il consumo di zucchero entro il 10 per cento delle calorie totali ,mentre le linee guida italiane fissano il limite al 15 per cento del fabbisogno , specificando però che un consumo'potenzialmente legato a eventi avversi' riguarda valori superiori al 25 per cento”.
"Un gap arbitrario, quello adottato dal ministero della Salute rispetto a quanto indicato dall’Oms, che il ministro Lorenzin giustifica con la Dieta Mediterranea. Un'argomentazione pretestuosa – rincara la dose
Chiara Gagnarli, portavoce 5stelle - visto che il vero fattore di minaccia è rappresentato da zuccheri raffinati, che si trovano soprattutto in prodotti come bevande zuccherate e merendine, e la cui limitazione di certo non può piacere alle lobby dell'industria dolciaria".
"L’Italia continua così ad essere ultima in Europa per risorse dedicate alla prevenzione . E quindi questa discontinuità di cui parla la Lorenzin esiste solo nei suoi sogni, come d'altronde dimostra il taglio di 208 prestazioni sanitarie. Eppure ogni miliardo stanziato in prevenzione ne frutta 3 di risparmi in cura e riabilitazione”. I componenti M5S nelle commissioni Agricoltura e Affari Sociali chiedono dunque “che sia votata e applicata al più presto la mozione del M5S per dare seguito ad una serie di misure per contrastare e prevenire i rischi per la salute pubblica derivanti da un consumo eccessivo di zucchero, come ad esempio norme per introdurre limiti di zucchero ammessi negli alimenti messi in commercio nel territorio italiano e una corretta informazione in etichetta per il consumatore rispetto al rischio di obesità”.
07 marzo 2016
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