Roma. Mattarella, Lorenzin e Zingaretti inaugurano nuova Terapia Intensiva Umberto I. “Fondamentale sinergia pubblico-privato”
di Gennaro Barbieri
Il reparto aprirà a gennaio e si estenderà su un’area di 570 metri quadrati con 13 posti letto e 16 infermieri professionali operativi h24. Il ministro, rispetto allo sciopero del comparto previsto per domani, ha auspicato “una riflessione complessiva da parte di tutti sul tema del personale, da condividere con il Governo”. Zingaretti: “In bilancio regionale che stiamo per approvare decine di milioni per edilizia sanitaria”.
15 DIC - Un’inaugurazione in grande stile per il nuovo reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a battezzare la struttura assieme al ministro Beatrice Lorenzin al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti e ai vertici del nosocomio capitolino. Gli interventi di riqualificazione non hanno riguardato soltanto l’edilizia, ma sono stati soprattutto di
carattere tecnologico e sulla base degli standard dei centri medici statunitensi. Il reparto aprirà a gennaio e si estenderà su un’area di 570 metri quadrati con 13 posti letto e 16 infermieri professionali operativi h24. Verranno inoltre selezionati, tramite un bando pubblico, due pediatri e due anestesisti.
Ma è l’unica novità che coinvolge l’Umberto I. Nelle ultime settimane sono stati infatti realizzati lavori di manutenzione straordinaria e per l'adeguamento dei locali finalizzati alla realizzazione della holding area per il Dea di II Livello e del reparto di ematologia ad accesso diretto. Nel complesso la Regione ha stanziato
4 milioni e 710mila euro, di cui 1 mln e 460mila destinati alla Terapia Intensiva Pediatrica. Quest’ultima ha beneficiato anche del contributo di due fondazioni private,
Vodafone e Caltagirone, che sono state coinvolte grazie al percorso promosso da ‘Fondazione Roma Sapienza’.
“Dal punto di vista impiantistico – ha spiegato il Dg del Policlinico,
Domenico Alessio – il Reparto è dotato di 2 distinti impianti di trattamento aria e climatizzazione, uno per la zona sterile e uno per i servizi. E’ stato poi adibito un impianto di video-controllo per i pazienti, predisposto per la connessione da remoto paziente-familiari. Altro elemento innovativo consiste nell’attuazione di un doppio sistema di controllo. Ogni posto letto è infatti munito di una telecamera collegata a una centrale di controllo che consente, in tempo reale, il monitoraggio continuo dei pazienti ed è anche fornito di cuffia e tablet che permettono a genitori e parenti di interagire col bimbo verbalmente e visivamente. Il tutto nell’assoluto rispetto della privacy. Ed entro l’estate tutta la Pediatria sarà completata dal nuovo Blocco operatorio, che potrà contare su apparecchiature mininvasive”.
Zingaretti ha posto l’accento soprattutto “sullo straordinario processo di collaborazione tra pubblico e fondazioni private. Per quanto riguarda la situazione prettamente regionale, posso annunciare che la stagione del commissariamento si sta finalmente chiudendo e che per la prima volta il Lazio ha ottenuto una certificazione sui Lea col punteggio di 168 per il 2014, segnando un successo di enorme importanza dato che fino a oggi ci si era sempre mantenuti sotto la soglia minima di 160 punti”. Il governatore ha poi ricordato che nel bilancio in approvazione proprio in questi giorni “sono previste decine di milioni di euro per l’edilizia sanitaria. In questo contesto
l’Umberto riceverà oltre 200 milioni che saranno sbloccati dopo 12 anni. La conferenza dei servizi dovrebbe chiudersi il 18 dicembre in modo da dare poi il via alle gare di appalto per la ristrutturazione”. In merito allo sciopero dei medici previsti per domani Zingaretti ha sottolineato che “più che dire bisogna fare di fronte a queste rivendicazioni”. Rispetto al personale “la situazione nel Lazio sta cambiando: avevamo il turn over bloccato al 10%, oggi siamo saliti al 30% e a breve arriveremo al 50%. E dopo 10 anni abbiamo firmato il primo decreto per la stabilizzazione dei precari in sanità”.
Sempre sullo
sciopero si è espressa anche il ministro
Beatrice Lorenzin, ricordando che “abbiamo varato, proprio in queste ore, una norma che consente di assumere nuovi operatori in modo da coprire i turni di riposo. Ritengo comunque che sia necessaria una riflessione complessiva da parte di tutti, da condividere con il Governo. E credo proprio che
le Regioni non troveranno problemi per recuperare i 300 milioni che occorrono per i nuovi inserimenti negli organici”. Per quanto riguarda le novità strutturali del Policlinico Umberto I Lorenzin ha osservato che “si tratta di cambiamenti sia strutturali che in termini di qualità delle cure erogate, con un occhio particolare per l’ambiente affinché sia accogliente, un elemento fondamentale. Credo molto nella sinergia tra pubblico e privato perché questo ospedale è un bene di tutti come del resto anche la sanità nel suo complesso”. E miglioramenti all’interno del sistema “sono certamente possibili, puntando su meccanismi di spending review che siano alimentati dalle capacità organizzative. Nostro obiettivo deve essere quello di costruire un sistema più sostenibile per questa generazione e per le prossime”.
Gennaro Barbieri
15 dicembre 2015
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