Aifa. M5S in pressing su Lorenzin: “Non può prolungare silenzio dopo caos che ha travolto vertici”
In una nota i deputati pentastellati evidenziano come “considerata la situazione di caos che ha investito l’Agenzia del Farmaco, e in particolare i suoi vertici, da parte del ministero della Salute sarebbe doverosa l'assunzione di una decisione”
10 DIC - “Considerata la situazione di caos che ha investito l’Aifa, e in particolare i suoi vertici, d a parte del ministero della Salute sarebbe doverosa l'assunzione di una decisione. In alternativa, ci aspetteremmo una comunicazione istituzionale attraverso la quale tracci la tempistica relativa agli atti che intende compiere. Il silenzio totale, invece, ci sembra del tutto inopportuno. Già una settimana fa abbiamo chiesto al ministro Lorenzin di venire a riferire in Parlamento sulla sospensione del presidente dell’Agenzia,
Sergio Pecorelli, per un presunto conflitto d’interessi e rispetto alla notizia diffusa dalla stampa, mai smentita, in base alla quale al direttore generale
Luca Pani sarebbe stata avanzata la richiesta di restituzione di 700 mila euro di emolumenti che, negli ultimi 3 anni, eccedevano il tetto di retribuzione per i manager pubblici. Al momento dal ministero non è giunta alcuna risposta, nonostante si tratti di vicende davvero delicate che vanno chiarite con la massima chiarezza e il prima possibile”. È quanto affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali in una nota.
10 dicembre 2015
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