Specializzazioni. Il decreto correttivo del Miur: attivati venti contratti aggiuntivi
Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, arriva pochi giorni dopo il decreto firmato da Giannini e riguarda Trento, Bolzano, Puglia, Veneto e Valle D’Aosta. Altra novità è legata al calcolo della media ponderata che non sarà più compito dei candidati, ma spetterà all'università. IL DECRETO
03 GIU - Il Miur ha emanato un decreto correttivo che aggiunge 20 contratti di specializzazione a quelli già previsti per il prossimo anno: un’iniezione che garantisce posti aggiuntivi a quelli finanziati da Regioni e Province Autonome soprattutto per Trento, Bolzano, Puglia, Veneto e Valle D’Aosta.
Ma non è l’unica novità prevista dall’atto, che modifica la situazione pochi giorni dopo dalla firma con cui il ministro Giannini aveva sancito l’autorizzazione per 6mila borse. D’ora in poi il calcolo della media ponderata non sarà infatti più ad appannaggio dei candidati, ma spetterà alle università come più volte richiesto dalle associazioni dei giovani medici. Ogni ateneo dovrà quindi inserire in un’apposita sezione la media ponderata degli esami sostenuti da ciascuno studente.
03 giugno 2015
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