Lorenzin: “I due miliardi di tagli? Dai risparmi che avevamo già calcolato nel Patto per la Salute”
Il Ministro ospite su La7 a diMartedì: “Sono stata sempre contraria. È stata una scelta delle Regioni”. In vista dell’intesa Stato Regioni definitiva (si deciderà dove tagliare) prevista per fine mese sottolinea che “non ci saranno tagli lineari, ma risparmi su appropriatezza degenze, diagnosi e beni servizi”. E per il 2016: “Le risorse ci saranno”
18 MAR - “Le Regioni hanno deciso in autonomia dove tagliare. Sono stata sempre contraria”. Ha ribadito il Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin ieri sera ospite a diMartedì su La7 riferendosi al taglio da 2,6mld alla sanità stabilito con l’Intesa Stato-Regioni dello scorso mese. Con il Patto per la Salute “abbiamo incrementato di 5 miliardi il fondo” ha ricordato Lorenzin che ha poi affermato come “ i tagli di quest’anno sono un mancato aumento, ma ci saranno le risorse per il prossimo anno. Ci devono essere assolutamente, per le nuove spese che le regioni devono sostenere per la sanità”.
In attesa del 31 marzo. Data entro la quale Stato e Regioni dovranno trovare l’intesa su quali comparti del settore incidere il Ministro ha spiegato che “nel Patto c’erano già conteggiati due miliardi da ricavare sui risparmi da reinvestire in sanita”. In ogni caso “non ci saranno tagli lineari, ma risparmi su appropriatezza delle degenze, diagnosi, beni e servizi. Un’operazione completamente diversa”.
L.F.
18 marzo 2015
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