Cure palliative: lo stato di attuazione della legge
Il parlamento nel marzo 2010 ha approvato, con voto bipartisan,la legge sulle cure palliative. A 10 mesi dall’approvazione, l’on. Livia Turco (Pd), ha chiesto di sapere a che punto sono gli adempimenti previsti dal provvedimento affinché la legge possa iniziare ad esplicare i suoi effetti. “Stiamo procedendo”, la risposta del sottosegretario Roccella, che ha anche annunciato che a breve il Ministro riferirà in Parlamento.
14 GEN - La legge sulle cure palliative è stata voluta e approvata da tutte le forze politiche. Una legge importante che sancisce un diritto per tutti quei malati terminali (si calcola che siano circa 250 mila l’anno tra oncologici e con altre patologie) che necessitano di cure palliative. Questa legge, la 38/2010, però per svolgere i suoi effetti ha bisogno che prima siano messi in atto una serie di adempimenti.
A quasi un anno dalla sua approvazione l’onorevole del Partito democratico, Livia Turco, in commissione Affari sociali ha rivolto un’interrogazione al ministro Fazio per sapere “quale sia attualmente lo stato degli adempimenti previsti dai vari articoli dalla legge n. 38 del 2010 riportati in premessa, affinché una legge ormai approvata più di sei mesi fa e voluta da tutte le forze politiche possa iniziare a esplicare i suoi effetti rendendo così accessibile e fruibile un diritto riconosciuto a tutti i cittadini indipendentemente dal loro luogo di residenza o dalle loro condizioni economico-sociali”.
All’interrogazione ha risposto il sottosegretario Eugenia Roccella riferendo sulle iniziative sin qui avviate.
Per quanto riguarda “le Linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali”, la Roccella ha detto che il documento è stato approvato dalla Commissione Nazionale Cure Palliative, dal Css e dalla Conferenza Stato-Regioni ed è passato al vaglio del Ministero dell'Economia.
Sul Progetto “Ospedale – Territorio senza dolore”, il Tesoro e la Conferenza Stato-regioni hanno approvato la proposta di accordo con la quale vengono ripartiti tra le regioni circa due milioni e mezzo “per progetti a carattere formativo e sperimentale ed indicatori per la verifica dei risultati”.
Per lo sviluppo del sistema informativo per il monitoraggio delle reti di cure palliative e di terapia del dolore, il sottosegretario ha detto che la D.G. del Sistema Informativo e la D.G. della Programmazione Sanitaria, del ministero della Salute, hanno firmato un protocollo di intesa per 150.000 euro.
È stato inoltre istituito, in collaborazione con le regioni, il flusso informativo per il monitoraggio dell'assistenza erogata “in hospice”. Di concerto sempre con le regioni la Roccella ha detto che “si sta procedendo ad una Proposta di accordo in per l'individuazione delle figure professionali con specifiche competenze ed esperienze nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore”. È anche in fase di perfezionamento il documento “sui requisiti minimi e le modalità organizzative necessari per l'accreditamento della rete di cure palliative e di terapia del dolore”.
Infine, la Roccella ha annunciato che “sta per essere formalizzata la relazione da parte del Ministro al Parlamento sullo stato di attuazione della legge in esame”.
14 gennaio 2011
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