Falsi invalidi. M5S: "Piano Inps inefficace, il Governo lo sospenda"
La richiesta, contenuta in una risoluzione a prima firma Giulia di Vita in commissione Affari Sociali, è inoltre quella di avviare una profonda riforma del sistema di accertamento dell'invalidità che, allo stato attuale, "consente pratiche diffuse di corruzione".
12 MAG - “Alla luce degli scarsi risultati finora conseguiti chiediamo al Governo l’immediata sospensione del piano straordinario dell’Inps per l’accertamento dei falsi invalidi, la cui conclusione è prevista per il 2015, e di avviare una profonda riforma del sistema di accertamento dell’invalidità che, allo stato attuale, consente pratiche diffuse di corruzione, raccomandazione, collusione”. Questo il contenuto della risoluzione a prima firma
Giulia di Vita presentata dai deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali. Sempre sullo stesso argomento, i pentastellati hanno anche presentato un question time in commissione.
“Questa misura si rendeparticolarmente urgente alla luce della sentenza del Tar del 9 aprile scorso, seguita a un ricorso presentato da Anffas e Fish, che non lascia spazio a interpretazioni: ‘Le modalità adottate dall’Inps per le verifiche straordinarie sui cosiddetti 'falsi invalidi' - si legge - sono illegittime e lesive dei diritti delle vere persone con disabilità e i dati forniti dall’Istituto 'gonfiati' e forieri solo di costi per l’Amministrazione".
Ricordiamo che il rapporto 2012della Guardia di Finanza ha rilevato come tale Piano abbia permesso di scovare solo lo 0,04% dei falsi invalidi rispetto al totale degli aventi diritto e che, sempre nello stesso anno, la relazione della Corte dei Conti certifica che, relativamente ai casi di contenzioso, l’Inps sia stato soccombente nel 60% delle controversie sulle invalidità revocate.
"Alla luce di questi fatti,dunque - conclude la nota - chiediamo all’Esecutivo l’immediata sospensione del piano straordinario dell’Inps e gli sottoponiamo la necessità di avviare iniziative, anche di carattere legislativo, finalizzate alla revisione e alla semplificazione dell’intero sistema di accertamento di invalidità civile, stato di handicap e disabilità. Siamo in presenza di un sistema obsoleto, farraginoso einefficiente e a confermarlo è anche il Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Dirittie l’Integrazione delle Persone con Disabilità, che il Governo si è impegnato a mettere in atto per garantire il rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità”.
12 maggio 2014
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