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Lunedì 12 MAGGIO 2014
Falsi invalidi. M5S: "Piano Inps inefficace, il Governo lo sospenda"
La richiesta, contenuta in una risoluzione a prima firma Giulia di Vita in commissione Affari Sociali, è inoltre quella di avviare una profonda riforma del sistema di accertamento dell'invalidità che, allo stato attuale, "consente pratiche diffuse di corruzione".
“Alla luce degli scarsi risultati finora conseguiti chiediamo al Governo l’immediata sospensione del piano straordinario dell’Inps per l’accertamento dei falsi invalidi, la cui conclusione è prevista per il 2015, e di avviare una profonda riforma del sistema di accertamento dell’invalidità che, allo stato attuale, consente pratiche diffuse di corruzione, raccomandazione, collusione”. Questo il contenuto della risoluzione a prima firma Giulia di Vita presentata dai deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali. Sempre sullo stesso argomento, i pentastellati hanno anche presentato un question time in commissione.
“Questa misura si rendeparticolarmente urgente alla luce della sentenza del Tar del 9 aprile scorso, seguita a un ricorso presentato da Anffas e Fish, che non lascia spazio a interpretazioni: ‘Le modalità adottate dall’Inps per le verifiche straordinarie sui cosiddetti 'falsi invalidi' - si legge - sono illegittime e lesive dei diritti delle vere persone con disabilità e i dati forniti dall’Istituto 'gonfiati' e forieri solo di costi per l’Amministrazione".
Ricordiamo che il rapporto 2012della Guardia di Finanza ha rilevato come tale Piano abbia permesso di scovare solo lo 0,04% dei falsi invalidi rispetto al totale degli aventi diritto e che, sempre nello stesso anno, la relazione della Corte dei Conti certifica che, relativamente ai casi di contenzioso, l’Inps sia stato soccombente nel 60% delle controversie sulle invalidità revocate.
"Alla luce di questi fatti,dunque - conclude la nota - chiediamo all’Esecutivo l’immediata sospensione del piano straordinario dell’Inps e gli sottoponiamo la necessità di avviare iniziative, anche di carattere legislativo, finalizzate alla revisione e alla semplificazione dell’intero sistema di accertamento di invalidità civile, stato di handicap e disabilità. Siamo in presenza di un sistema obsoleto, farraginoso einefficiente e a confermarlo è anche il Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Dirittie l’Integrazione delle Persone con Disabilità, che il Governo si è impegnato a mettere in atto per garantire il rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità”.
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