Renzi: “Stop ai tagli lineari in sanità. La Spending non toccherà le Regioni virtuose”
Il premier dal Vinitaly di Verona torna sul tema revisione della spesa: “In questi ultimi anni alcune regioni hanno dato più di altre” per cui “non credo che la sanità in Veneto o in Emilia possa subire interventi uguali ad altre regioni” meno virtuose. E poi ancora: “Il punto drammatico è che in passato la revisione della spesa è stata fatta con tagli lineari”.
10 APR - Il premier
Matteo Renzi torna a parlare di sanità. E questa volta lo fa dal
Vinitaly di Verona dove rispondendo alle domande dei giornalisti ribadisce il suo niet ai tagli lineari.
“In questi ultimi anni - sottolinea il primo ministro - alcune regioni hanno dato più di altre, per cui è sacrosanto che la riorganizzazione vada fatta dove non si è fatto niente” fino ad ora. La spending per Renzi dev’essere uno “strumento per aiutare le regioni in difficoltà, ma non facendo finta di niente e continuando a spendere male”.
Ma soprattutto non bisogna commettere l’errore del recente passato dove la revisione “è stata fatta con tagli lineari”. E poi ribadisce: “Laddove si sono fatte razionalizzazioni, lì non si va ad incidere”. E, infine, precisa facendo l’esempio di Veneto ed Emilia: “Due regioni dove la gestione della spesa è migliore di altre”.
10 aprile 2014
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