Sperimentazioni cliniche. Lorenzin. “Al via un tavolo per velocizzarle”
Il ministro della Salute lo ha annunciato nel suo intervento al summit mondiale sulla SLA in corso a Milano. Espresso anche l’impegno a rendere il Fondo per le Non Autosufficienze, arrivato fino a 350 milioni, stabile nel tempo.
06 DIC - Sarà avviato un tavolo che, con il coinvolgimento di esperti internazionali, lavorerà per abbreviare i tempi delle sperimentazioni cliniche. Lo ha annunciato stamani il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, aprendo i lavori del convegno scientifico mondiale sulla Sla in corso a Milano fino all’8 dicembre e ospitato da Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Il Ministro ha anche espresso l’impegno a rendere il Fondo per le Non Autosufficienze, arrivato fino a 350 milioni, stabile nel tempo e non incerto ogni anno per rispondere ai bisogni dei malati e delle famiglie.
La richiesta di una “fast track” per le sperimentazioni è stata avanzata da Aisla e da altre Associazioni che operano a tutela dei malati di SLA e delle malattie neuromuscolari nel corso di un incontro tenutosi presso il Ministero della Salute lo scorso maggio.
La SLA e molte malattie neuromuscolari sono patologie per cui non si conoscono ancora con certezza le cause e per le quali non esistono terapie efficaci per arrestarle e guarirle. a sola speranza dei malati è poter contare su tempi quanto più brevi possibili di approvazione e attivazione delle sperimentazioni, avere informazioni adeguate e complete sui risultati dei vari trials in corso ed eventualmente potervi accedere in tempi più rapidi pur nella tutela della propria salute. I
n linea teorica oggi, infatti, l’attesa per l’autorizzazione a iniziare una sperimentazione sarebbe di oltre di sette mesi, ai quali vanno aggiunti i ritardi nelle risposte del centro promotore della sperimentazione e le eventuali obiezioni delle autorità competenti. Possono trascorrere anche anni prima dell’inizio di una sperimentazione: un tempo troppo lungo per i pazienti.
“Per questi motivi – ha spiegato
Massimo Mauro, presidente di Aisla - abbiamo proposto al ministero della Salute la costituzione di un gruppo di lavoro composto, oltre che da rappresentanti delle Associazioni, anche da quanti sono impegnati nei processi di approvazione e autorizzazione e dai rappresentanti delle associazioni di categoria dedicate alla conduzione delle sperimentazioni cliniche. Il nostro obiettivo – prosegue il presidente di Aisla - è individuare le azioni possibili per ridurre le tempistiche di attesa e creare una fast track per l’approvazione e l’accesso ai trials, senza prescindere dal rispetto delle regole internazionalmente riconosciute a tutela dei pazienti e della bontà scientifica della sperimentazione. Con l’annuncio di oggi – conclude Massimo Mauro - abbiamo ottenuto la disponibilità del Ministro e speriamo che il gruppo di lavoro possa essere operativo nel più breve tempo possibile per dare risposte immediate ai pazienti”.
06 dicembre 2013
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