Palumbo: presto legge per riordino punti nascita
La commissione Affari sociali della Camera, cercando di approvare al più presto una legge di riordino sui punti nascita, sta proseguendo, attraverso un’indagine conoscitiva, le audizioni di esperti. Questa mattina è stata la volta della Società italiana di medicina prenatale ascoltata insieme al Tribunale dei diritti del malato e all’Associazione delle famiglie affidatarie.
11 NOV - Con il lavoro di oggi è praticamente finita l’indagine, la prossima settimana, a seconda degli impegni, saranno ascoltati il ministro Fazio e la Conferenza delle Regioni perchè, come ci ha detto il presidente della Commissione, Giuseppe Palumbo, “noi diamo gli indirizzi, facciamo le leggi ma poi queste vanno applicate nel rispetto della riforma del Titolo V dalle Regioni”.
Le tre associazioni audite hanno dato i loro suggerimenti e sostanzialmente – ha riferito ancora Palumbo – tutte concordano con i disegni di legge che attualmente sono discussione in commissione
(la proposta di legge C. 918 Marinello, C 1353 Turco, C. 1513 Palumbo, C. 1266 Consiglio regionale del Piemonte e C. 3303 Lucà), ai quali non sono stati fatti rilievi particolari.
Completato il giro di consultazioni, l’intento è di approvare una legge al più presto con l’obiettivo di riordinare i punti nascita in maniera tale da offrire un’assistenza più qualificata, non tralasciando però neanche il riassetto della rete di assistenza alle madri e quindi occhio ai consultori che secondo Palumbo “non fanno più quello per cui sono stati creati, la rete di assistenza alle gestanti si è andata perdendo ed è necessario rivalutarla e riorganizzarla”.
S.S.
11 novembre 2010
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