Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 28 OTTOBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Manovra. La “preoccupazione” della Fnomceo per la protesta generale. Anelli: “L’intento è la difesa del Ssn, la sanità si ferma un giorno per non fermarsi per sempre, il Governo intervenga”


“Apprezziamo l’impegno del Ministro Orazio Schillaci che si è battuto per evitare ulteriori tagli alle risorse e per difendere il Ssn e i suoi professionisti. Abbiamo accolto l’invito del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha chiesto la nostra collaborazione per trovare modelli e impiegare al meglio le risorse. Sono ora necessari investimenti e interventi concreti, per scongiurare questo sciopero. Altrimenti la sanità non potrà che fermarsi per un giorno, per evitare di fermarsi per sempre”.

25 OTT - Autunno caldo per la sanità: alla protesta contro la Finanziaria messa in atto dai medici dipendenti – che hanno indetto uno sciopero per il 20 novembre prossimo – si unisce oggi quella, unitaria, dei medici convenzionati.

“Preoccupazione” da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che, per voce del suo Presidente, Filippo Anelli, manifesta ancora una volta la vicinanza ai colleghi in agitazione.

“Per un medico lo sciopero non è mai una scelta facile – afferma Anelli – che si può compiere a cuor leggero. È una strada dolorosa, perché crea disagio proprio a coloro che, sopra ogni altra cosa, vogliono tutelare, i pazienti. Questa unitarietà nella protesta, tuttavia, dimostra che l’intento è la difesa dei diritti non solo dei professionisti, ma di tutti i cittadini, perché è a rischio la tenuta stessa del Servizio sanitario nazionale”.

“Dal nostro osservatorio – continua Anelli – siamo testimoni del disagio che attraversa l’intera professione medica, che oggi si unisce a difesa del Ssn. L’incertezza sulle risorse, sul quanto e sul quando saranno stanziate, su come saranno impiegate. La 'rimozione' della medicina territoriale, completamente dimenticata dalla Manovra, benché sia ritenuta di centrale importanza per i sistemi sanitari che sono sempre più oberati dalle cronicità. Sono tutti fattori che portano alla grande delusione dei medici, che contavano di veder finalmente riconosciuti i loro sforzi e il loro impegno. E alla disillusione dei cittadini, che sono orgogliosi dei loro medici e del Servizio sanitario nazionale come moltiplicatore di salute e di uguaglianza sociale”.

“In un quadro di grave carenza di medici di medicina generale – aggiunge ancora – non si è pensato, ad esempio, di aumentare l’entità delle borse per la loro formazione, che già oggi valgono la metà di quelle universitarie. Nessun incentivo, in generale, per la medicina convenzionata, né in termini economici e fiscali, né di aumento del personale dedicato. Già oggi molti cittadini sono senza un proprio medico di famiglia, anche se questo servizio rappresenta un Lea, un livello essenziale di assistenza che le Asl devono assicurare. Già oggi la medicina ambulatoriale è in crisi, con, in certi casi, un solo specialista di branca che deve coprire un’intera Asl. Il tutto mentre la popolazione invecchia e aumentano le malattie croniche, che devono essere curate sul territorio”.

“Apprezziamo l’impegno del Ministro Orazio Schillaci – conclude Anelli – che si è battuto per evitare ulteriori tagli alle risorse e per difendere il Ssn e i suoi professionisti. Abbiamo accolto l’invito del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha chiesto la nostra collaborazione per trovare modelli e impiegare al meglio le risorse. Sono ora necessari investimenti e interventi concreti, per scongiurare questo sciopero. Altrimenti la sanità non potrà che fermarsi per un giorno, per evitare di fermarsi per sempre”.

25 ottobre 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy