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Peste suina africana. Schillaci e Lollobrigida: “Massimo impegno per contrastare virus” 

I Ministri hanno incontrato oggi presso il dicastero della Salute il commissario Filippini per un aggiornamento sulla strategia di contrasto alla diffusione del virus. ”Fondamentale che si rispettino tutte le indicazioni di biocontenimento e di biosicurezza. Negli ultimi giorni non abbiamo avuto segnalazioni di nuovi focolai" ha detto il Commissario per la Psa annunciando di “poter avviare a breve un primo allentamento delle norme restrittive adottate con l’ultima ordinanza”

“La peste suina africana è un problema con impatti sanitari ma anche economici su cui siamo fortemente impegnati per sconfiggere il virus e tutelare i nostri allevamenti”.

Così il Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha incontrato insieme al Ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, il commissario per la peste suina africana, Giovanni Filippini, oggi presso il Ministero della Salute, per un aggiornamento sulla strategia di contrasto alla diffusione del virus.

Presenti anche il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, il sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali Giacomo La Pietra, il presidente della Commissione affari sociali della Camera, Ugo Cappellacci, il presidente della Commissione Affari sociali e sanità del Senato, Franco Zaffini, il presidente della commissione agricoltura del Senato, Luca De Carlo e in collegamento da remoto il presidente della Commissione agricoltura della Camera, Mirco Carloni.

Per il Ministro Lollobrigida “è stato un incontro molto importante per fare il punto sulle strategie messe in atto finora e utile a capire dove intervenire per reperire ulteriori risorse a sostegno delle azioni di contrasto alla diffusione del virus e a salvaguardia del comparto”.

“Abbiamo adottato tutte le misure necessarie per evitare la trasmissione di un virus insidioso – ha detto il commissario Filippini – ed è fondamentale che si rispettino tutte le indicazioni di biocontenimento e di biosicurezza. Negli ultimi giorni non abbiamo avuto segnalazioni di nuovi focolai e questo ci fa ben sperare di poter avviare a breve un primo allentamento delle norme restrittive adottate con l’ultima ordinanza”.

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