Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Dl Pnrr. Un emendamento del Governo elimina il riferimento al green pass Oms per la raccolta e l’elaborazione dei dati sanitari

di G.R.

L'emendamento depositato in commissione Bilancio alla Camera riscrive l'articolo 43 del provvedimento. E, al fine di assicurare l'aggiornamento del fascicolo sanitario elettronico, si limita a rimandare ad un decreto del ministero della Salute sulle "modalità tecnologiche idonee a garantire il rilascio e la verifica delle certificazioni sanitarie digitali, in conformità alle specifiche tecniche europee e internazionali". L’EMENDAMENTO

10 APR -

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, lo aveva promesso già ad inizio marzo, pochi giorni dopo la pubblicazione del nuovo decreto Pnrr in Gazzetta Ufficiale. Con un emendamento del governo depositato ieri in commissione Bilancio alla Camera, è stato infatti riscritto l'intero articolo 43 ed eliminato ogni riferimento all'adesione dell'Italia alla rete green pass dell'Oms per far fronte a eventuali emergenze sanitarie, nonché per agevolare il rilascio e la verifica di certificazioni sanitarie digitali utilizzabili in tutti gli Stati aderenti alla rete globale di certificazione sanitaria digitale.

A poco è dunque servito anche il recente richiamo del direttore dell'Ufficio regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Kluge, che proprio su questo aveva messo in guardia l'Italia invitando a riflettere bene prima di prendere una decisione di questo tipo. Nonostante ciò, la nuova formulazione presentata dal governo si limita a dire che, al fine di assicurare l'aggiornamento del fascicolo sanitario elettronico, un decreto del ministero della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dovrà "individuare le modalità tecnologiche idonee a garantire il rilascio e la verifica delle certificazioni sanitarie digitali, in conformità alle specifiche tecniche europee e internazionali".

Per assicurare l'individuazione e lo sviluppo di modalità tecnologiche idonee alla gestione di certificazioni sanitarie digitali viene autorizzata la spesa di euro 3.850.000 per l'anno 2024. Mentre a decorrere dall'anno 2025 viene autorizzata la spesa di euro 1.850.000 annui.

Giovanni Rodriquez



10 aprile 2024
© Riproduzione riservata
Allegati:

spacer Emendamento

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy