“Siamo estremamente preoccupati, anche se non molto sorpresi, dai dati del Ministero della Salute, che evidenziano come la spesa per il personale sanitario sia una delle ultime priorità per la politica italiana. Si tratta di un atteggiamento vergognoso, che il Movimento 5 Stelle ha provato a invertire alzando il tetto alla spesa per il personale sotto il governo Conte. Ma la verità, purtroppo, è che finché l’assetto sarà quello attuale, determinate decisioni saranno in capo a Regioni e Asl, che preferiscono rivolgersi a cooperative e ‘gettonisti’".
Lo scrivono in una nota i Parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato Andrea Quartini, Carmen Di Lauro, Marianna Ricciardi, Gilda Sportiello, Orfeo Mazzella, Barbara Guidolin ed Elisa Pirro.
"Sono proprio decisioni come queste che ci hanno portato nella situazione disastrosa nella quale ci siamo trovati a combattere contro la pandemia, ma oggi – non a caso – la destra esclude Regioni e Asl dalla Commissione d'inchiesta sul Covid. La spesa per il personale è solo una delle tante storture della regionalizzazione della sanità e la situazione non potrà che peggiorare, se non riusciremo a fermare il folle progetto di autonomia differenziata del governo, che spaccherà il Paese e taglierà le gambe al Servizio sanitario nazionale. Per tutti questi motivi, crediamo sia ineludibile una riforma del Titolo V della Costituzione per restituire al controllo dello Stato la gestione della sanità e ci batteremo per questo con tutte le nostre forze”, concludono i parlamentari del M5S.