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Manovra. D’Amato (Az): “Il Governo con una mano dà e con l’altra toglie”

"La proposta di ridurre le aliquote dei rendimenti contributivi dei medici porterà a un duplice effetto negativo, la riduzione delle pensioni e la probabile fuoriuscita dal sevizio di migliaia di professionisti, che preferiranno dimettersi prima anziché vedere la propria pensione decurtata. La Manovra sulla sanità così com’è non serve a rilanciare il nostro servizio sanitari", spiega il responsabile Welfare di Azione.

“Sul personale sanitario questo Governo con una mano da e con l’altra toglie. La proposta di ridurre le aliquote dei rendimenti contributivi dei medici porterà a un duplice effetto negativo, la riduzione delle pensioni e la probabile fuoriuscita dal sevizio di migliaia di professionisti, che preferiranno dimettersi prima anziché vedere la propria pensione decurtata. La Manovra sulla sanità così com’è non serve a rilanciare il nostro servizio sanitario, non affronta i nodi cruciali, carenza di personale e liste d’attesa, ma anzi li acuisce”.

Lo dichiara il Consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.

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