Gpa. Crisanti (Pd): “Maternità surrogata è una cura per l'infertilità. Se c’è consapevolezza, non si lede nessuna libertà”
Il senatore Pd parla in un'intervista al Manifesto di come questo percorso possa essere considerato alla stregua di un trapianto provvisorio e temporaneo di un organo
26 LUG - “Tutti i temi che hanno implicazioni sulla libertà di coscienza sono importanti, va bene, però ecco farne uno psicodramma è troppo, lo dico sinceramente…”. Così il senatore del PD Andrea Crisanti si esprime sul tema della gestazione per altri in un'intervista al
Manifesto.
“Sono sorpreso di quanto questo tema appassioni i parlamentari, molto di più di altri argomenti sui quali vorrei vedere un po` di effervescenza" confessa Crisanti, microbiologo: “Elly Schlein - ricorda - ha detto di essere personalmente favorevole alla Gpa ma di non voler cercare una linea di partito. Ecco, questa poteva essere tranquillamente la sintesi. E invece no: c`è chi vorrebbe decidere per tutti ciò che è giusto o sbagliato”. Per Crisanti però “il Pd su questo è un monolite perché il reato universale” che la proposta di legge in discussione mira a introdurre per chi ricorre alla maternità surrogata ”è una mostruosità giuridica, senza dubbio”. Il senatore Pd ricorda inoltre che “solitamente” chi ricorre a questo percorso “sono donne che hanno problemi importanti di fertilità, donne a cui manca l`utero, oppure colpite da tumori, ecc. Ora, l’infertilità è una malattia e su questo non ci sono dubbi: anche l’Organizzazione mondiale della Sanità definisce l’infertilità una malattia. È una malattia grave peraltro, perché ha conseguenze notevolissime sulla stabilità e impedisce quella che è la funzione biologica più importante di tutte: la riproduzione”.
Quindi, per Crisanti la Gpa può essere interpretata come “una cura: se ho un deficit funzionale di tutti e due i reni e se a un certo punto la dialisi non funziona più, faccio un trapianto di reni, da donatore deceduto oppure da donatore sano. Bene, allora se riflettiamo a fondo vediamo che la Gpa tecnicamente è una donazione d’organo temporanea e reversibile. Dunque, se c`è la consapevolezza di una donna adulta, che magari può essere una parente o un`amica, che ha già avuto figli e non è in uno stato di indigenza, una donna che fa una scelta libera, a mio avviso non si lede nessuna libertà”.
26 luglio 2023
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