“Guardiamo avanti per consolidare ed espandere, nei prossimi anni, i progressi finora compiuti e continuare a lavorare su soluzioni comuni per una sanità globale più resiliente in un’ottica di maggiore equità”.
Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo alla sessione congiunta Finanze e Salute a Nagasaki, che ha aperto sabato 13 maggio la riunione dei Ministri della Salute in occasione del G7 in Giappone.
Tre le sessioni di lavoro, tra sabato e domenica, dedicate all’Architettura sanitaria globale, la Copertura sanitaria universale e Innovazione in Sanità.
Durante la prima sessione sono stati affrontati i temi legati al rafforzamento dell’architettura sanitaria globale, alla luce del post pandemia, migliorando la capacità di prevenzione, preparazione e risposta alle minacce sanitarie.
Il Ministro Schillaci ha rimarcato “l’importanza di un approccio coordinato e di collaborazione a livello internazionale perché le emergenze sanitarie non hanno confini nazionali”.
In merito alle azioni per assicurare maggiore capacità di prevenzione, preparazione e risposta a possibili crisi sanitarie, Schillaci ha ricordato anche la necessità “di investire sul personale sanitario attraverso una cultura della preparazione e prevenzione adeguata a differenti esigenze e contesti”.
Nella seconda giornata di lavori partecipando alla sessione dedicata all'innovazione Schillaci ha poi annunciato che l'Italia ha condiviso un documento che “pone le basi per un’efficace azione volta a rafforzare la salute globale e l’universalità della copertura sanitaria. Prevenzione, innovazione, equità, investimenti sulla forza lavoro sono alcuni dei punti su cui abbiamo espresso la posizione dell’Italia nell’ottica di un approccio collaborativo”.
“Promuovere l'innovazione sanitaria è fondamentale per sostenere il rafforzamento dell’architettura sanitaria globale e il raggiungimento della copertura sanitaria universale – ha aggiunto Schillaci - In Italia stiamo investendo nella transizione digitale del Servizio sanitario nazionale con specifici interventi per rafforzare l’assistenza di base, anche attraverso la telemedicina, per potenziare il Fascicolo sanitario elettronico e per valorizzare la portata dell’utilizzo dei dati in termini di predittività e programmazione”.
Il Ministro ha infine ricordato l’impegno italiano in ambito europeo e internazionale e le attività messe in campo per fronteggiare eventuali future emergenze legate a patogeni virali così come per un rapido sviluppo delle contromisure mediche in termini di disponibilità di farmaci e dispositivi medici.
“Le contromisure mediche sono un elemento essenziale per la preparazione e la risposta a eventuali minacce di epidemia o pandemia – ha concluso -. A livello globale, non possiamo perdere l’opportunità di ridefinire gli strumenti utili a sviluppare una strategia globale sulle contromisure mediche con una chiara individuazione della governance, delle responsabilità e delle risorse disponibili, in una prospettiva di maggiore equità, con particolare attenzione ai Paesi a medio e basso reddito”.
Nel corso del summit Schillaci ha partecipato a diversi incontri bilaterali tra cui quello con con il Ministro della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone, Katsunobu Kato e con il Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti d’America, Xavier Becerra.