Circa di 300 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di completamento del nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto e del nuovo Ospedale del Nord Barese in Puglia e 35milioni per interventi infrastrutturali nei presidi ospedalieri e nelle strutture pubbliche delle province di Latina e Frosinone. E poi le modalità di registrazione e conservazione dell’identificativo unico del dispositivo dei dispositivi medico-diagnostici in vitro e le regole necessarie ad assicurare un idoneo livello di bio sicurezza degli allevamenti avicoli
E' quanto prevedono i provvedimenti all’ordine del giorno della prossima seduta della Conferenza Stato Regioni calendarizzata per il 19 aprile.
A tenere banco i fondi dedicati alle strutture ospedaliere pubbliche. Realizzazione di nuovi ospedali di I e II livello tecnologicamente all’avanguardia, dismissione degli ospedali vetusti ed inefficienti, razionalizzazione della rete ospedaliera pugliese (aggregazione della offerta), adeguamento al Dm 70 e riduzione della mobilità passiva per ricoveri ospedalieri sono gli obiettivi del provvedimento sull’Accordo di programma integrativo dell’Accordo di programma quadro per il settore degli investimenti sanitari, ex articolo 20 della legge n. 67/1988 con la Regione Puglia.
Sul tavolo della Stato e Regioni per raggiungere l’Intesa c’è poi il Decreto del Ministro della Salute di concerto con i Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e del Mef che finanzia interventi infrastrutturali per i presidi ospedalieri e le strutture pubbliche delle province di Latina e Frosinone. Sul piatto 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026
All’ordine del giorno anche la richiesta di parere sul Decreto del ministero della Salute di concerto con il Mef che stabilisce le modalità di registrazione e conservazione dell’identificativo unico del dispositivo (UDI) dei dispositivi medico-diagnostici in vitro da parte delle Istituzioni sanitarie e degli operatori sanitari, ai sensi sia dell’articolo 12, comma 1, del D.lgs, n. 138/2022, sia dell’articolo 15, comma 1, del Dlgs n. 137/2022.
Infine sul tavolo della Conferenza, il Parere sullo “Schema di decreto del Ministro della salute, concernente le modalità applicative delle misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli”. Il provvedimento detta le regole necessarie ad assicurare un idoneo livello di bio sicurezza negli stabilimenti che detengono pollame e nei centri di imballaggio lavorazione e depositi uova, e le modalità di verifica da parte dei servizi veterinari nelle diverse tipologie di allevamenti.
E.M.