Decreto Balduzzi. Codacons e Articolo32 contro norma Onaosi: “Napolitano non firmi”
“Uno scippo da 450 milioni di euro di contributi onaosi ingiustamente versati da 750mila medici”. Questo, secondo le due associazioni, è quello che prevede l’art. 14 del Decreto Balduzzi nella parte dedicata all’Onaosi. Appello al presidente della Repubblica affinché non approvi il testo.
12 SET - Sulla questione dei contributi per la Fondazione Onaosi, dopo aver già presentato una denuncia per abuso di atti d’ufficio contro il ministro della Salute, Renato Balduzzi, Codacons, insieme ad Articolo32, chiedono oggi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di non firmare il decretone sulla sanità, relativamente ai comma 8 e 9 dell’art. 14, dedicati proprio a tali fondi. Il decreto in particolare prevede che per il periodo 1 gennaio 2003-21 giugno 2007 la misura del contributo obbligatorio alla Fondazione Onaosi sia determinata forfettariamente per ogni contribuente in 12 euro mensili per gli ultimi 5 mesi del 2003 e per il 2004, in 10 euro mensili per gli anni 2005 e 2006, nonché in 11 per il 2007.
Per il periodo 1 gennaio 2003 – 1 gennaio 2007 il contributo a carico dei nuovi obbligati è stabilita forfettariamente con gli stessi importi.
Le somme versate alla Fondazione Onaosi per il periodo 1 gennaio 2003 – 21 giugno 2007 sono trattenute dalla Fondazione a titolo di acconto dei contributi da versare. La Fondazione stabilisce la procedura, le modalità e le scadenze per l’eventuale conguaglio o rimborso. Dall’entrata in vigore del decreto è estinta ogni azione o processo relativo alla determinazione, pagamento, riscossione o ripetizione dei contributi. L’Onaosi è comunque autorizzato a non avviare le procedure per la riscossione coattiva per crediti di importo inferiore a 600 euro. Per gli anni successivi al 2007 è confermato, per la determinazione dei contributi dovuti all’Onaosi, quanto disposto dal decreto legge 1 ottobre 2007, n.159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n.222.
“A nome dei 750.000 medici italiani che hanno pagato contributi non dovuti all'Onaosi – scrivono le due associazioni nell’appello al Capo dello Stato - ente definito a suo tempo inutile che ha un bilancio di milioni di euro per assistere 4.000 orfani di medici, La invitiamo a non firmare l'art. 14 comma 8 e 9 del decreto Balduzzi. Con tale decreto si disporrebbe l’annullamento delle cause vinte da migliaia di medici in contrasto con la costante giurisprudenza costituzionale ed eversiva dell'ordinamento e si ‘scipperebbe’ loro il dovuto come stabilito da una sentenza della Corte Costituzionale. Ovvio che poi la legge finirebbe alla Corte Costituzionale e sarebbe inevitabile il suo annullamento con altro enorme contenzioso. Confidiamo – concludono le due associazioni - nella Sua sensibilità sociale e giuridica e alleghiamo la lettera inviata ai Parlamentari in merito”.
12 settembre 2012
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