Caro bollette. D’Amato: “Governo tuteli strutture sanitarie pubbliche e private accreditate”
L’assessore fa sapere che solo nel Lazio la maggiorazione dei costi per il sistema sanitario pubblico supera, nella stima a fine anno, i 100 milioni di euro senza contare la componente accreditata. “E’ necessario sterilizzare gli aumenti per le strutture sanitarie garantendo i Livelli essenziali di assistenza”.
01 SET - “La bolletta energetica sta diventando sempre più pesante per tutte le strutture del Sistema sanitario, sia pubbliche che accreditate”. “È necessario che il Governo predisponga delle misure idonee a garantire i livelli essenziali di assistenza, sterilizzando gli aumenti per le strutture sanitarie e garantendo così i servizi”. A dirlo, in una nota, è l’assessore alla Salute,
Alessio D’Amato.
“Solo nel Lazio - spiega D’Amato - la maggiorazione dei costi per il sistema sanitario pubblico supera, nella stima a fine anno, i 100 milioni di euro senza contare la componente accreditata”.
“Faccio mio l’appello delle associazioni di categoria - conclude l’assessore - per affrontare assieme questa emergenza. Abbiamo in corso investimenti molto importanti nell’uso della cogenerazione e delle energie rinnovabili, ma occorre tempo prima del loro pieno utilizzo e in questi mesi non possiamo certo ridurre le prestazioni che invece devono essere aumentate”.
01 settembre 2022
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