La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 76/2022, la relazione sulla gestione 2020 della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT), ente pubblico non economico di studio, ricerca, formazione e divulgazione scientifica per la prevenzione delle patologie tumorali, con sede centrale a Roma e 106 associazioni provinciali sul territorio.
Le spese degli organi e del personale sono in calo, rispettivamente, del 6,18% e del 31,5%, con un’incidenza delle spese correnti del 13,06%. In lieve miglioramento le spese del personale periferico, per le quali la Corte rinnova l’invito ad un costante monitoraggio che tenga conto dell’incidenza sul bilancio complessivo.
Il risultato economico 2020 è positivo per 400.000 euro, a fronte dei 229.000 del 2019, in virtù dell’aumento (da 3 a 4 milioni di euro) dei proventi; con l’invito della Corte a ridurre la dipendenza dal contributo pubblico.
Il conto economico delle associazioni provinciali registra un notevole aumento di utile (dai 500.000 euro del 2019 ai 4 milioni circa del 2020), principalmente per una riduzione dei costi del 17,70%. Il loro patrimonio netto 2020 è pari a 63 milioni di euro e l’attivo circolante evidenzia nell’anno un aumento delle disponibilità liquide e dei residui attivi, rispettivamente del 23 e del 30%. Il conto economico aggregato presenta un risultato positivo pari a 4 milioni di euro, in notevole aumento su 737.000 euro del 2019.
E in crescita anche il saldo della gestione caratteristica, dai 994.000 euro del 2019 agli oltre 4 milioni del 2020, per la diminuzione del 5,1% del valore della produzione. Diminuzione legata alla riduzione delle attività per gli effetti pandemici, cui ha fatto seguito un calo rilevante del 14,18% dei costi di gestione dell’ente stesso.