“Dobbiamo trasformare la crisi in opportunità. Questi 2 anni così difficili ci hanno detto che la salute è la cosa più importante e anche che è la mattonella reale per la ripartenza del Paese. Lo dico costantemente in Parlamento e in Consiglio dei ministri: se il Paese nel 2021 è cresciuto di oltre il 6,5% sopra la media europea, è soprattutto perché abbiamo un grande Servizio sanitario nazionale che dobbiamo difendere e rilanciare. Serve un grande `patto-Paese´ in cui dentro devono starci tutti e dove si dice fino in fondo, con coraggio, che l'asset salute è fondamentale per far ripartire l'Italia”. È quanto ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza nel suo video intervento all'Exposanità di Bologna.
Speranza ha ricordato poi le risorse messe in campo: “In 2 anni e mezzo siamo arrivati a far crescere il Fondo sanitario nazionale fino a 124 miliardi di euro, aumentando le risorse di 10 mld, ovvero dell'8%. Facendo un salto mai visto prima nella storia del Servizio sanitario nazionale. Questo sul piano delle risorse ordinarie, che dobbiamo far crescere ancora e lavorare perché nelle prossime leggi di Bilancio questo ammontare di risorse cresca ancora”. A questo vanno sommati i 20 mld del Pnrr e i 600 mln del Pon Salute per il Mezzogiorno.
“Ma insieme alle risorse abbiamo bisogno delle riforme – ha ricordato Speranza - . La prima è la necessità di rafforzare la sanità territoriale dove potenziamo l’assistenza domiciliare, la telemedicina nell’ottica di potenziare le cure domiciliare. Poi ci sono le Case della Comunità dove possiamo mettere insieme vari servizi e professionalità e dove ci sarà anche la presa in carico non solo sanitaria ma anche di natura sociale. Investiremo poi sugli Ospedali della Comunità e sulle tecnologie”.