Siamo soddisfatti della conferma della validità dei Protocolli Covid, esigenza condivisa da tutte le organizzazioni sindacali, da Istituzioni e Inail in quanto si tratta di strumenti importanti ed efficaci per rendere i luoghi di lavoro ambienti sani e sicuri anche in questa fase pandemica, ancora incerta negli esiti”. È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale a conclusione dell’incontro, tenutosi oggi, tra i Ministeri del Lavoro, della Salute, dello Sviluppo economico e le parti sociali per la valutazione del protocollo condiviso del 6 aprile 2020 per l’adozione delle misure anti contagio in azienda.
“Come Cgil – si sottolinea nella nota – abbiamo posto l'esigenza, oltre che della prosecuzione del lavoro dei comitati aziendali e territoriali e della valenza dei protocolli sulla sicurezza siglati per specifici settori, anche della risoluzione delle problematiche relative ai lavoratori ‘fragili’ e a quelle dei congedi per i genitori con figli minori, che ancora non hanno visto una risoluzione soprattutto dal punto di vista della copertura, cosa che rischia di lasciare molti lavoratori e lavoratrici senza alcuna retribuzione”.
La Confederazione aggiunge che “sono stati previsti due ulteriori incontri per una eventuale revisione e attualizzazione del protocollo stesso, alla fine di aprile e alla fine di giugno, secondo le tempistiche stabilite dal Governo per la scadenza di alcuni provvedimenti di carattere emergenziale e per il conseguente alleggerimento di alcune restrizioni”. “Anche su questo – conclude la Cgil – abbiamo ribadito la nostra posizione sulla necessità di non abbassare la guardia per poter finalmente cominciare a vedere l'uscita dalla fase pandemica che ha messo fortemente in crisi la vita di lavoratori, cittadini e aziende”.