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Monitoraggio Covid. La pandemia frena: cala incidenza casi, l’Rt scende sotto la soglia epidemica e diminuiscono anche i ricoveri


L’esame della Cabina di regia sull’andamento della pandemia certifica il calo della curva: l’incidenza dei nuovi casi scende a 1.823 ogni centomila abitanti e l’indice Rt, sia quello sui casi sintomatici che sui casi di ricovero, scende sotto l’1. Si osservano inoltre segnali di diminuzione della trasmissibilità e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva. IL REPORT - LE SLIDE ISS

28 GEN - Buone notizie dalla Cabina di Regia che registra un miglioramento di tutti gli indicatori di monitoraggio dell’andamento della pandemia. Infatti non ci sarà nessun cambio di colore. L'incidenza passa dai 2.011 casi per 100 mila abitanti di sette giorni fa a 1.823 e l'indice Rt da 1,31 scende a 0,97.
 
“Si conferma – si legge nel report -  una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio corrente con una incidenza settimanale che a livello nazionale, in diminuzione, rimane molto elevata. Si osservano inoltre segnali di diminuzione della trasmissibilità e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva. Si confermano segnali plurimi di allerta a livello regionale nelle attività di sorveglianza e indagine dei contatti”.
 
“Nello scenario attuale – prosegue il rapporto - persiste un forte impegno dei servizi assistenziali che continua ad imporre una revisione organizzativa delle prestazioni erogate a favore dei pazienti COVID-19. Alla luce della elevata incidenza e della ormai quasi completa presenza della variante Omicron di SARS-CoV-2, è necessario il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento”.
 
 
“Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a contenere l’impatto clinico dell’epidemia anche sostenuta da varianti emergenti”, conclude.
 

Ecco i dati principali emersi:
● Si osserva una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 1.823 ogni 100.000 abitanti (21/01/2022 -27/01/2021) a fronte dei 2.011 ogni 100.000 abitanti (14/01/2022 -20/01/2021), dati flusso ministero Salute.
 
● Nel periodo 5 gennaio 2022 – 18 gennaio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,86 – 1,18), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando si era assestato su 1,31 e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,96 (0,94-0,99) al 18/01/2022 a fronte di un Rt=1,01 (0,99-1,02) all’11/01/2022. Si sottolinea però che diverse Regioni/PPAA hanno segnalato ritardi nell’inserimento dei dati del flusso individuale e non si può escludere che tali valori possano essere sottostimati.
 
● Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 16,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 27 gennaio) a fronte del precedente 17,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 30,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 27 gennaio) vs 31,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 gennaio) .
 
● Quattro Regioni/PPAA sono classificate a rischio Alto secondo il DM del 30 aprile 2020, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; 9 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, tre Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio Alto secondo il DM del 30 aprile 2020. 8 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso.
 
● 15 Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.
 
● Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (652.401 vs 658.168 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (18% vs 15% la scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% vs 41%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% vs 44%).

28 gennaio 2022
© Riproduzione riservata

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