Responsabilità civile. Medici, l’obbligo di copertura assicurativa slitta di un anno
La proroga al 13 agosto 2013 è contenuta in un emendamento al decreto legge approvato ieri alla Camera dei Deputati. Soddisfatta l’Amami: “ Abbiamo vinto il primo round ad in difesa dei medici nello scontro con le assicurazioni”. Il testo passa ora al Senato.
19 LUG - L’obbligo di assicurarsi con una polizza per la responsabilità civile slitta di un anno.
La Camera dei Deputati ha approvato ieri un emendamento, contenuto nel Decreto legge di proroga in materia sanitaria, in cui si prevede che “l’obbligo è posposto di un anno rispetto alla data di scadenza prevista (13 agosto 2012)”. La norma limitatamente agli iscritti all’Ordine dei Medici, modifica il Decreto Legge 138 del 13 agosto 2011 (art. 3, comma 5, lettera
e),convertito dalla Legge 148 del 2011, che impone a tutti i professionisti italiani di contrarre una polizza che li assicuri per le eventuali richieste di risarcimento. Il testo passa ora al Senato.
Soddisfatta l’Associazione medici accusati di malpractice ingiustamente (Amami): “la nuova norma che recepisce l’allarme lanciato negli ultimi mesi dall’associazione”.
Le compagnie, nonostante la normativa, ricorda Amami, si stanno rifiutando di assicurare decine di migliaia di medici, specialmente chirurghi, e c’era quindi il concretissimo rischio che i camici bianchi, dal 13 agosto in poi, fossero costretti ad opporre un rifiuto alle richieste di cura o di intervento da parte dei pazienti.
“Ce l’abbiamo fatta – dice Maurizio Maggiorotti, presidente di Amami – siamo riusciti a far comprendere ai politici più accorti che l’entrata in vigore della norma avrebbe messo fuori legge migliaia di medici. Le compagnie non hanno l’obbligo di assicurarci. Abbiamo chiesto alle prime dieci società italiane del settore di fare una proposta di convenzione per i nostri 25 mila associati. La risposta è stata il silenzio: un fatto agghiacciante”.
L’emendamento fa esplicito riferimento allo stallo che si sarebbe creato con l’attuazione del Decreto Legge 138 e della Legge 148. “L’obbligo è posposto – si legge in una nota dell’Amami – in attesa che il consiglio nazionale dell’Ordine dei Medici o, in subordine, le associazioni mediche maggiormente rappresentative negozino le condizioni generali delle polizze in regime di convenzione. Si richiede di posporre il termine per evitare che il professionista possa essere impedito nella sua attività dal diniego delle compagnie a stipulare una polizza”.
Per tutti gli altri professionisti, l’obbligo di una copertura assicurativa resta invariato ed entra in vigore dal 13 agosto prossimo.
19 luglio 2012
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