Acoi: "Approvazione legge responsabilità professionale è vittoria di civiltà"
28 FEB - "L’approvazione definitiva della legge sulla responsabilità del personale sanitario, il Ddl Gelli, è una vittoria di civiltà, giuridica e medica. Ringraziamo il relatore Gelli, il Parlamento e le forze politiche che hanno saputo ascoltare le ragioni dei chirurghi e di tutti i professionisti del mondo sanitario. Questa legge, attesa da anni, mette finalmente ordine in un settore che, a causa di pochi personaggi senza scrupoli che volevano lucrare sulla pelle dei pazienti, ha rischiato di essere sopraffatto dalle conseguenze nefaste della medicina difensiva. Una vittoria in primis per i cittadini, che ora potranno rivolgersi a medici più sereni nel loro lavoro, senza la spada di Damocle del contenzioso medico-legale sulla testa. Un passo avanti per tutto il sistema sanitario nazionale, che non perderà più ogni anno oltre dieci miliardi di euro per effetto delle cause di risarcimento. Effetto importante sarà l’aumento della qualità e dell’efficacia delle prestazioni sanitarie negli ospedali italiani, a tutto vantaggio dei pazienti. Una soddisfazione enorme anche per l’Acoi che per anni si è impegnata nelle sedi istituzionali per sollecitare l’approvazione di questa legge. La dimostrazione che le società scientifiche svolgono un ruolo di cerniera fondamentale sulle grandi questioni di interesse collettivo”. Lo affermano
Diego Piazza e
Pierluigi Marini, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani).
28 febbraio 2017
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy