Transparency International Italia: “Desolati da ennesima notizia di corruzione"
14 OTT - L’arresto dell’ex-assessore alla sanità di Regione Lombardia, Mario Mantovani, porta alla luce crimini ancora più gravi perché impattano sulle persone in uno dei momenti di maggiore fragilità della loro vita: quello in cui essi o un loro caro sono malati”. È quanto afferma in una nota
Virginio Carnevali, Presidente di Transparency International Italia.
“Questo evento – sottolinea - colpisce anche per il fatto che la sanità lombarda è un centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Indubbiamente, il settore della sanità è un settore particolarmente esposto al rischio di corruzione. Secondo il Barometro Globale sulla Corruzione 2013 di Transparency International il 54 % degli italiani ritiene che la corruzione sia diffusa nel settore sanitario. Per questo motivo Transparency International Italia da anni studia il settore accompagnando le aziende sanitarie in percorsi volti a contrastare i rischi di corruzione. Fra le raccomandazioni contenute nell’ultimo rapporto ricordiamo la necessità di definire in maniera più precisa i rapporti tra pubblico e privato e di aumentare la disponibilità di open data sulla spesa sanitaria”.
“Questo ulteriore caso – rileva - dimostra come sia importante tenere alta la guardia e rafforzare la nostra attività affinché ci sia maggiore integrità nella gestione della cosa pubblica. Transparency International Italia sta infatti lavorando ad un nuovo progetto triennale (Curiamo la corruzione) con i principali attori del settore, per continuare a elaborare e implementare nuovi strumenti per contrastare e prevenire la corruzione in un settore così cruciale”.
14 ottobre 2015
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