M5S: “Legge non risolutiva. Niente fondi nemmeno per la ricerca”
05 AGO - “La legge appena approvata dalla commissione Sanità del Senato non è risolutiva per le famiglie con bambini autistici. La maggioranza, dopo essersi riempita la bocca di belle parole e false promesse, alla fine ha deciso di fare una legge a costo zero, senza stanziare fondi nemmeno per la ricerca". Lo affermano in una nota le senatrici del M5S
Manuela Serra e
Paola Taverna .
“Così oggi - aggiungono - ci ritroviamo con un provvedimento pieno di buoni propositi, ma insufficiente nei contenuti e nei risultati e per questo in commissione abbiamo scelto di astenerci. Si è persa un'occasione preziosa per aiutare davvero le 368 mila famiglie coinvolte dal problema dell'autismo. Nel testo - continuano le senatrici - è confluita anche una nostra proposta di legge sull'autismo, che è stata però completamente snaturata. Per noi senza un Fondo per la cura dei soggetti affetti da autismo non si va da nessuna parte, perchè senza risorse è impossibile non solo fare ricerca, ma anche garantire alle famiglie personale professionalmente preparato e la continuità didattica a scuola”.
“Grazie a un nostro ordine del giorno approvato - concludono - siamo riusciti ad ottenere l'impegno del governo a promuovere l'istituzione di un nucleo di ricerca avanzata stabile sui disturbi dello spettro autistico presso il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), con il coinvolgimento delle università e anche in coordinamento con analoghe strutture a livello di Unione europea, e a determinare annualmente le risorse destinate allo sviluppo delle attività del nucleo di ricerca”.
05 agosto 2015
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