Lorenzin: “Lavoreremo in accordo con il Parlamento per trovare la quadra su una nuova legge”
26 MAR - “Quello che più mi preoccupa è che il 93% dei medici ritengano che la medicina difensiva sia destinata ad aumentare. Per questo dobbiamo trovare delle soluzioni valide per risolvere un fenomeno che incide sulla spesa sanitaria in misura pari al 10% del Fsn”.
E’ determinata il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, per lei è inaccettabile che tante risorse vadano “vadano via senza sapere come” per questo ha voluto fortemente l’istituzione della Commissione consultiva presso il ministero della Salute che operi in sinergia con il Parlamento per risolvere una volta per tutte quello che il decreto Balduzzi non è riuscito ancora a portare a casa.
“In questi anni sono state fatte alcune cose – ha ricordato – il primo tentativo è stato quello di un approfondimento la questione della malpractice con comparazioni con altri paesi per adottare riforme strutturali ad hoc. La legge Balduzzi ha provato a normare e a dare una chiarezza interpretativa, ma non è riuscita ad essere operativa per vari motivi. Per questo ritengo che dobbiamo riuscire a risolvere la questione. La Camera – ha aggiunto – sta lavorando da due anni su sette proposte normative per arrivare ad un testo unico che garantisca da un lato al paziente il risarcimento in caso di danno grave e dall’altro per lasciare al professionista un maggiore respiro nell’esercitare la professione medica, oltre al grande tema delle assicurazioni. Tutto questo è sufficiente? No, per questo come azione sinergica a quella del Parlamento abbiamo deciso di istituire la Commissione consultiva al ministero della Salute. Se riusciamo grazie a questo a trovare la quadra e un punto di caduta per tutti e un veicolo veloce saremo tutti soddisfatti”.
Per Lorenzin bisogna quindi garantire che il paziente non riceva una prestazione inadeguata, ma anche consentire al medico di poter attuare in serenità quelle azioni extra che salvano la vita e che fanno la differenza tra chi ha l’estro geniale e chi non ce l’ha, “il momento in cui si osa di più per salvare le vite”.
Certo rimane da sciogliere anche il nodo delle assicurazioni. Ma per quanto riguarda invece il varo del regolamento governativo previsto dall’art. 3 del decreto legge Balduzzi, necessario per calmierare i rialzi delle assicurazioni professionali, ha ricordato Lorenzin “bisognerà attendere il parere del Consiglio di Stato”.
26 marzo 2015
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