Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Gullotta (Parafarmacie): “Lorenzin difende la casta. Motivazioni strumentali”


06 FEB - “Come era ampiamente prevedibile la crociata di chi, mascherandosi dietro la parola bene comune,  lavora da sempre esclusivamente nell’intento di preservare all’infinito i propri privilegi è già cominciata. Non ci stupisce dunque l’attacco mediatico che il ministro Lorenzin, insieme ad autorevoli esponenti del Nuovocentrodestra, ha sferrato apprendendo l’arrivo di un pacchetto di liberalizzazioni comprensivo dei farmaci, annunciato dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi”.
 
Replica così alle dichiarazioni del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e di alcuni politici di Ncd, il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta.
 
“Come da copione le lobby dei farmacisti stanno già intervenendo con ogni mezzo, anche non convenzionale, affinché nulla muti – precisa Gullotta – le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da parte di alcuni politici del Nuovocentrodestra oltre ad essere banalmente infondate e strumentali offendono un’intera categoria che lotta per il diritto di esercizio della professione. Il problema è uno solo e solo su questo piano accettiamo il confronto: è inammissibile che ad oggi, così come accadeva nelle corporazioni medioevali, la professione di farmacista ancora si eredita di padre in figlio”.
 
Nelle parafarmacie vigono gli stessi requisiti di sicurezza e controllo per i farmaci previsti nelle farmacie, ricorda il presidente della Federazione, oltre al fatto che nelle stesse parafarmacie lavorano farmacisti (abilitati e inscritti all’ordine professionale) molti dei quali in passato erano a loro volta dipendenti, direttori e in alcuni casi anche proprietari di Farmacia. “Con queste premesse bisogna leggere anche le recenti sentenze della Corte Costituzionale ed Europea che – conclude Gullotta – non escludono affatto la vendibilità della fascia C in parafarmacia: escludono bensì l’incostituzionalità della legge e rimandano la questione al legislatore italiano”.

06 febbraio 2015
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy