Gigli (PI): "Su prevenzione attenzione zero. Così si disattende la 194"
15 MAG - "Assolutamente deludente la risposta del Ministero della Salute al nostro Question Time con cui si chiedevano notizie sulle azioni intraprese dal governo per conoscere gli interventi di prevenzione dell'aborto previsti dalla legge 194". Lo ha affermato il deputato dei Popolari Per l'Italia
Gian Luigi Gigli durante lo svolgimento del Question Time nell'Aula della Camera, nel corso del quale aveva chiesto conto al Governo degli impegni assunti lo scorso anno.
"Il ministro Lorenzin - ha sottolineato Gigli - ha solo reso nota l'adozione di una scheda di raccolta dati con la quale viene chiesto ai consultori di sapere il numero delle donne che hanno effettuato un colloquio a fini Ivg e il numero dei certificati rilasciati. Nessuna richiesta, invece, degli interventi effettuati a sostegno delle maternità difficili per ragioni socio-economiche. Non stupisce che sempre meno gestanti si rivolgano a un tipo di consultorio da cui possono aspettarsi solo un certificato, ottenibile più facilmente anche altrove. L'aborto - ha concluso il deputato dei Popolari - è una sconfitta sociale da contenere non attraverso le sanzioni, ma attraverso l'educazione e la prevenzione. Sarebbe questo lo spirito della 194, ma non è evidentemente l'idea di quanti interpretano l'aborto come un diritto individuale".
15 maggio 2014
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